Velodromo Vigorelli: le storie nella storia
Con mio grande piacere, la seconda visita informata di MaQ di sabato 21 settembre si è svolta al Velodromo Vigorelli. Qui abbiamo scoperto/riscoperto che la sua bella storia (anche raccontata in questo nostro articolo) si intreccia con tante altre narrazioni, i cui protagonisti sono pistard, sportivi, architetti, mecenati… abeti di risonanza della val di Fiemme. Forse meno nota è la storia più recente di un manipolo di appassionati che ha dato vita al Comitato Velodromo Vigorelli, un’associazione sportiva alla quale occorre dire grazie, perché sono proprio i suoi membri ad avere spinto e ottenuto la tutela di questo impianto storico di Milano, che ora non potrà più essere snaturato e affidato ad altri usi. Non solo, sono loro che cercano, tra mille difficoltà, di tenere vivo il ciclismo amatoriale su pista, aprendo il velodromo agli amatori almeno una volta in settimana in tutti i mesi che il tempo atmosferico lo consente e accudendo la pista come meglio possono fare. Un lavoro che comporta molti oneri e decisamente pochi onori.
E di storie nella storia ce ne sono due del Comitato che vale la pena raccontare.