Quella volta che Ugo Tognazzi preparò un piatto con l’aureola
Mi viene da iniziare come nel libro sacro che tutti ben conoscete…
Mi viene da iniziare come nel libro sacro che tutti ben conoscete…
Proprio questa domenica è terminata la vendemmia. Qualche bambino ha avuto la fortuna di parteciparvi. E almeno una volta nella vita sarebbe bello poterlo fare. Le occasioni anche vicino a Milano non mancano. Tra i luoghi più prossimi alle porte della nostra città, ci sono le colline di S. Colombano, che seppur in territorio lodigiano, sono rimaste una enclave della Provincia di Milano. Infatti all’atto del referendum di istituzione della nuova provincia, il capoluogo non volle rinunciare al suo rinomato vino, pur distando 22 chilometri a sud-est dal resto del suo territorio.
VIETATO SCRIVERE SUI MURI. Così ci hanno detto fin da piccoli ; e così ogni giorno le istituzioni esortano i ragazzi che si esprimono attraverso scritte, spesso incomprensibili, sulle cortine dei nostri palazzi. Se poi le facciate sono di beni architettonici vincolati, in un’area soggetta a tutela ambientale, ai sensi del Codice dei Beni Culturali, il divieto è massimo. Ma ci possono essere dei ma…
Era tanto tempo che volevo dedicare un pensiero a Pier Paolo Pasolini, o meglio al suo rapporto con Milano. Per questo prendo le mosse da due riflessioni: una che discende dalla recente mostra, presentata nei locali al pian terreno del Museo del Risorgimento, intitolata La Nebbiosa; l’altra che prende le mosse dal film Teorema, unica e autentica testimonianza cinematografica del grande intellettuale sulla Milano degli anni ‘60.
A Milano esiste un giardino pubblico il cui ingresso è riservato ai soli bambini, e gli adulti sono ammessi solo come accompagnatori di minori di anni 12. Più che un giardino in realtà è una villa, una di quelle bellissime oasi di pace aperte al pubblico, già parco annesso a nobile dimora.
Musica classica o jazz? Vivaldi o Beatles? Canzone napoletana o musica pop? Di fronte a due correnti musicali spesso si segue in modo drastico solo la propria preferenza. Ma è anche vero che possano coesistere, nell’animo di una persona, più e più gusti musicali. Succede anche nell’ascolto del tango.
A Milano esiste una città dei bambini, abbandonata! E’ uno di quei posti per ragazzini “speciali”, come lo sono i Martinitt, di cui abbiamo parlato nel primo contributo di questa rubrica. Ebbene oggi i Martinitt e le Stelline, i bambini orfani o in difficoltà, dopo tanto girovagare, hanno, oltre ad un museo, una sede tutta loro in Via Pitteri, in quel di Lambrate. Ma nella vecchia Milano, tra le varie istituzioni assistenziali dedicate all’infanzia disagiata, vi era un luogo chiamato Marchiondi, dal nome del suo fondatore, un padre somasco.
Oggi non vi parlerò di storie della nostra città, ma di vite di Milano, vite vissute in questi anni di crisi, difficili anche economicamente, e dei molti modi di come li si possa affrontare coraggiosamente, anche essendo disposti a rimettersi in gioco. Credo che anche questa sia Milano.
Qual è il mestiere preferito dal vostro bambino?… Non per quanto riguarda il suo futuro… proprio per oggi! Ma niente paura… non stiamo parlando di certo di lavoro minorile! in realtà ci riferiamo a una bella iniziativa organizzata da una scuola elementare milanese che ha consentito agli alunni di vestire per un giorno i panni di pompieri, farmacisti, giornalai eccetera…
E’ di questi giorni la notizia che il Comune di Milano appronterà in tempi brevi, il completamento della pista ciclabile di Via S. Marco-Melchiorre Gioia collegandola da una parte con il Duomo attraverso un nuovo tratto realizzato su Via Brera e dall’altra andandola a innestare a quella appena inaugurata nel nuovo quartiere di Porta Nuova (con tanto di passerella sospesa).