Luca Brenga
Milanese d’adozione oramai da anni, amo la nostra città, che è da sempre internazionale, aperta, accogliente, in prima linea nella lotta contro ogni forma di discriminazione: sia essa sessuale, di genere, religiosa, etnica o culturale. Appartengo ad una minoranza religiosa (sono cristiano valdese) e sessuale (sono gay), e ho sempre sentito Milano come la mia casa, dove, più che altrove in Italia, è possibile essere davvero quello che si è. Vorrei portarvi con me all’interno di quel grande laboratorio di diritti che è la nostra città, ricca anche di contraddizioni, ma mai ferma e sempre rivolta al futuro. “Milano l’è un gran Milan” si è soliti dire. Tutto vero. Visitiamo insieme la città italiana dei diritti al quadrato!