Category archive: La Milano che non si sa

Progetto Bielorussia per i bambini: un concentrato di affetto e famiglia per farli sentire bene

L’”avventura milanese” che vi presento oggi è una storia straordinaria di amore e solidarietà, con protagonisti meravigliosi.

Circa un mese fa, del tutto casualmente, a casa di un’amica ho conosciuto Ester Mistò Pessina, una scrittrice milanese che ha al suo attivo numerose pubblicazioni come autrice di testi teatrali e racconti, oltre ad essere curatrice di libri d’arte.

Un sorriso aperto e un bell’approccio comunicativo. Alla fine dell’incontro questa elegante e giovane signora, infilando il caschetto e inforcando la sua bici per tornare a casa, mi promette un incontro ad hoc per raccontarmi che cos’è il PROGETTO BIELORUSSIA: l’esperienza che ha cambiato per sempre la sua vita.

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Sollevamento pesi: il dolce peso della soddisfazione. Quando lo sport ti cambia la vita

A volte è facile trovare la propria strada. Alcuni fin da bambini capiscono istintivamente quali sono i propri punti di forza, le proprie capacità, le proprie passioni e hanno chiaro in mente quello che vorranno fare nella loro vita.

In certi casi si parla addirittura di vocazione.

Altre volte la strada è più tortuosa e la vita ci riserva solo successivamente delle vere e proprie sorprese,  svelandoci, magari per puro caso, attitudini che non ci sognavamo nemmeno di avere, in settori che non avremmo mai immaginato.

Questa è la storia di Vincenza Trapani, che per anni è stata convinta di essere un “brutto anatroccolo” nello sport e che ha poi scoperto, per puro caso, di essere un vero e proprio “cigno”.

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Milano Atmosfere anni 60, 70, 80: l’effetto nostalgia crea un caso mediatico

Quando una mia ex compagna di liceo circa un mese fa mi ha invitata su Facebook ad iscrivermi a “Milano Atmosfere anni ’60-’70-‘80” non avrei mai immaginato che iniziasse per me una frequentazione così intensa e partecipata a un gruppo social.

Ho iniziato a leggere i primi post e subito si è aperta per me la scatola dei ricordi, una vera macchina del tempo. Non riuscivo più a smettere!

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