Un comune fuori luogo: Campione, Lombardia, Italia!
Vi siete mai chiesti perchè esiste in Svizzera un’exclave italiana e come sia potuto accadere che nell’arco di secoli sia riuscita a rimanere indipendente, al di là del confine?
Vi siete mai chiesti perchè esiste in Svizzera un’exclave italiana e come sia potuto accadere che nell’arco di secoli sia riuscita a rimanere indipendente, al di là del confine?
Andando in giro per la città ci capita spesso di pensare che certi edifici, palazzi, condomini, luoghi delle istituzioni, specie se collocati nel centro storico, siano da sempre parte del contesto urbano, dei panorami cittadini, anche in caso di manufatti moderni.
Esiste in Lombardia un luogo d’incanto, dove si sposa natura, cultura e arte in un solo luogo: è Villa Carlotta, a Tremezzina – Località Tremezzo (CO).
In Lombardia, come vi abbiamo più volte raccontato attraverso alcuni nostri passati interventi, esistono una quantità di città d’arte o borghi storici, dove poter trascorrere questi giorni di imminenti festività. Tra questi oggi vi consigliamo una città dal centro storico strepitoso.
Oggi andremo alla scoperta di Mantova, o almeno di alcuni aspetti particolari della città dei Gonzaga: sito Unesco (insieme alla vicina Sabbioneta), sede di un rinomato Festival della Letteratura, capace di rialzarsi velocemente dal terremoto dell’Emilia del 2012, oggi detiene un altro ambizioso primato nazionale.
Oggi vi voglio parlare del Parco del Campo dei Fiori, un vero e proprio gioiello incastonato tra le Prealpi Varesine, per giorni interi terribilmente devastato da enormi incendi che lo hanno drammaticamente ferito.
Scopriamolo insieme, ripercorrendo anche i giorni in cui il fuoco ha divorato centinaia di ettari di natura preziosa e incontaminata (le immagini che vedrete sono impressionanti!), per poi capire come possiamo, tutti, contribuire e dare una mano.
Non possiamo rimanere indifferenti!
Oggi, dopo il mostruoso incendio che ha distrutto quasi 700 ettari di bosco al Campo dei Fiori, il parco naturale sopra Varese, voglio incentivare la visita ad alcuni luoghi incantati che vi sorgono intorno, per poter dare speranze alle popolazioni locali e fare ripartire magari qualche bella attività.
Quando la Martesana entrava a Milano, e non si interrava come avviene oggi all’altezza della fine di Via Melchiorre Gioia, rappresentava la prima sosta per chi usciva o entrava a Milano, anche perchè dotata di una famosa osteria, frequentata dai barcaioli, ma anche dai nobili.
Abbiamo già visto, in un nostro precedente intervento, come la zona oggi occupata dal nuovo Policlinico, soprattutto verso via Commenda, fosse dal XII sec., il quartier generale dell’Ordine dei Templari a Milano. A dimostrazione di come la nostra città fosse già operosa e attrattiva per mercanti e nonché centro nevralgico per gli scambi non solo commerciali provenienti dall’Oriente, nello stesso sestiere della Porta Romana, si assiste all’occupazione di un ampio lotto da parte dell’Ordine Ospedaliero e Militare dei Cavalieri Gerosolomitani o di San Giovanni.
Il 18 luglio si svolgeranno le commemorazioni ufficiali di una tragedia che colpì il territorio alpino e prealpino del settore orientale della nostra regione, e in particolare della Valtellina, da dove il fenomeno alluvionale si generò.