In questi giorni, come ci ha raccontato con passione e con dovizia di interessanti riflessioni Luca Brenga nel suo articolo di venerdì scorso, Milano ospita la mostra di Keith Haring. Ma quanti sanno che negli anni ’80 fu il cosiddetto “hippie della moda” Elio Fiorucci, a farlo conoscere ai milanesi, quando l’originale artista decorò con i suoi inimitabili graffiti il famosissimo negozio di piazza San Babila?
Genitori Con-Divisi: da copywriter non posso che soffermarmi sul nome evocativo di questa Associazione – sede milanese e lombarda di Renagese, Rete Nazionale Genitori Separati – perché l’assai celebrato e talvolta abusato termine che la definizione evoca, cioè “condivisione”, qui ha una duplice, interessante accezione. Vuole indicare il fatto che l’attività dell’Associazione non trova il suo focus nel CONflitto tra genitori separati, ma punta fortemente a una COMUNICAZIONE tra le parti, a tutto vantaggio dei figli.
Della ricorrenza di San Faustino, giornata dei singles che si celebra il 15 febbraio, ovvero un giorno dopo la celeberrima festa di San Valentino, protettore degli innamorati, già parlai sul blog un paio di anni or sono. Allora, con molto piacere, mi ero concentrata sulla storia a dir poco incredibile di questo personaggio.
4 ragazze, una serata unica: con BaRock, dal Barocco al Rock. Questo il singolare titolo di un concerto speciale sotto tutti i punti di vista, e in particolare aperto a tutti il prossimo sabato 4 febbraio.
Sul rispetto dell’ambiente di parole se ne fanno tante. Molte aziende sventolano la bandiera della sostenibilità e della strategia ecosostenibile per assicurarsi un’immagine di trasparenza e, per carità, nella maggior parte dei casi, a pieno titolo. Ma qualcuno si è mai chiesto quale sia la posizione CONCRETA delle diverse confessioni religiose, ovvero di chi dovrebbe avere a cuore l’opera di un Creatore divino?
Conoscete già lo Yoga della Risata? La notizia può far… sorridere, ma l’amica con cui ne ho parlato, Laura Biraghi, mi ha spiegato la serietà del progetto. No, non vuol essere un paradosso! Desidero infatti raccontarvi di questa tecnica che, avvalendosi del semplice ma grandioso potere della risata, assicura benessere e pace interiore. E tutto questo, grazie ai “Club della Risata”, è a disposizione di tutti, grandi e piccini, a titolo gratuito!
Una sessione di yoga della risata con Laura Biraghi
Laura è una teacher certificata di questa forma geniale di yoga, e oggi come oggi organizza sessioni a Milano – ripeto, gratis – presso due CAM: quello di zona 3 e di zona 1 Scaldasole. Nell’anno nuovo, partiranno nel CAM 3 nuovi corsi quadrimestrali con cadenza settimanale. Ma scopriamo davvero di cosa si tratta!
CHI E PERCHE’ L’HA PENSATO
Il medico indiano Madan Kataria ha messo a punto questa tecnica nel 1995, dopo aver analizzato alcuni testi e testimonianze di studiosi che avevano già dimostrato i vantaggi benefici del ridere.
Un’immagine dal web del fondatore di questa forma di yoga così evoluta
Sicuramente il più famoso di questi è stato il Dottor Adams, meglio noto come Patch Adams, che dal lontano 1971 ha introdotto risate e divertimento in campo ospedaliero, dando vita alla ben famosa clownterapia, da lui considerata ottimale per produrre endorfine e dopamina, riducendo l’ormone dello stress, il cortisolo. Kataria ha fatto una scoperta in più: il corpo non sa distinguere la differenza tra una risata spontanea e una autoindotta, senza doversi dunque servirsi dell’umorismo. In sostanza la risata diventa un esercizio fisico. Dalla teoria poi passa personalmente alla pratica e combina gli esercizi che provocano la risata con la respirazione yoga… ottenendo ottimi risultati che ora avrò il piacere di raccontarvi.
COSA SUCCEDE IN UN “CLUB DELLA RISATA”
In seguito a questa ricerca documentata di Kataria, è stato possibile creare in ben 72 Paesi del mondo questi Club tanto benefici. Laura Biraghi mi racconta la sua esperienza di teacher, arricchita da una comunicazione informativa che mi ha inviato e che specifica nel dettaglio tutti i vantaggi. Nelle sessioni organizzate che durano 1 ora – 1 ora e mezza, si possono sempre più sperimentare i benefici delle risate simulate che in linea generale – così mi spiega Laura – contribuiscono a un approccio positivo alla vita, creano connessioni e aperture verso gli altri, aumentano la creatività e l’energia vitale. Per non parlare di un ottimale equilibrio interiore.
Un altro momento di una sessione di YdR
Ricordiamo che non serve l’umorismo né essere felici, per ridere così: ma in cambio è stato provato scientificamente che tali esercizi siano in grado di accrescere gli ormoni del benessere, rinvigorire il sistema immunitario, migliorare il tono dell’umore, della luminosità della pelle e dello sguardo, abbassando naturalmente la pressione arteriosa.
Dopo un inizio in cui si battono i palmi delle mani attivando i centri energetici, si stimolano risate di gruppo insieme a respirazioni diaframmatiche, come yoga e meditazione comandano. E si conclude ogni sessione con un rilassamento per riportare alla normalità i livelli d’energia.
PER I BAMBINI… E PER TUTTI!
Biraghi mi spiega che anche per i più piccoli è un’esperienza estremamente positiva, fin dalla scuola materna, perfetta anche in età scolare. Nei Club della Risata, i bambini possono per esempio partecipare accompagnando la loro mamma. Ma c’è di più. Un’insegnante di scuola elementare di sua conoscenza l’ha addirittura introdotta nelle proprie ore scolastiche e ha subito osservato che stimola molto la fantasia dei bambini, li aiuta a scaricare stress, rabbia e frustrazioni, a creare legami col gruppo.
I famosi emoticon della risata (photo: vanityfair.it)
Positivà per tutti: oltre che in scuole e asili, i Club possono essere fondati presso centri benessere, nelle carceri, nelle aziende, o ancora essere dedicati agli anziani, ai disabili… Lo Yoga della Risata è perfetto proprio per ritrovare il proprio “bambino interiore”. Qual è il claim che usano? “Non rido perché sono felice, sono felice perché rido”. E in tema di positività mi viene proprio un’associazione di idee, pensando al celebre aforisma dell’immenso Sir Charlie Chaplin “Un giorno senza sorriso è un giorno perso”.
A gennaio Laura Biraghi organizza sessioni prova libere e naturalmente aperte a tutti. È inoltre a disposizione per offrire informazioni su altri eventuali spazi ove scoprire i Club con le loro attività. Per contattarla: 339 2761609
La tessitura a telaio, ovvero, tessere a mano, è di certo una delle più remote forme di artigianato, se si pensa che esisteva già ai tempi del Neolitico. Ma perché ancora oggi è una tendenza che conta un numero sempre maggiore di appassionati? E come mai è un’attività che piace anche ai bambini?
Ho già avuto modo in passato, sia sul precedente blog Ciabattine sia su MAQ di parlare di serie TV, concentrandomi in particolare sul fenomeno del Binge Watching, ovvero sulla consuetudine sempre più amata dal pubblico, di fare un’abbuffata (termine che traduce letteralmente il termine “binge”) di episodi, insomma, una maratona di visione di telefilm. La fiction di cui parlerò brevemente oggi non può ancora essere oggetto di questa mania, perché esordisce con la prima puntata questa sera su RAI 2: per i binge watchers invece è necessario essere già in possesso di tutte gli episodi di un telefilm per poi vederli senza soluzione di continuità.
Mangiare a Milano, si sa, vuol dire contare su un’offerta molto più che variegata: ma vorrei segnalare un posto invitante, a partire dall’anfitrione davvero unica che è pronta ad accogliervi sulla porta.
Le aree verdi per cani a Milano stanno cambiando: il piacere di passare del tempo con i nostri amici a 4 zampe, pare che in città allarghi i suoi orizzonti.