Pranzare o cenare fuori casa? Si ma… “a tema”!
DOVE CI TROVIAMO?
Milano è la città (forse una delle pochissime in Italia), dove mettono radici tendenze gastronomiche di ogni genere e peraltro, sempre ben accolte. Un’attitudine che richiama ogni anno che passa, sempre più cultori ed appassionati. Però, se da un lato la cucina internazionale si è fatta larga strada, dall’altro lato la cucina meneghina non è più solo relegata ai margini, bensì diventa “cult&chic”. Oggi più che mai, nonostante il periodo socio-economico che viviamo, abbiamo bisogno di tanto in tanto, di rilassarsi, di stare bene. Quindi la domanda ricorrente è: dove ci troviamo? La mia risposta è sempre… MaQ e i suoi buoni consigli!
LOCALI A TEMA “FAUNA”
Partiamo subito con il botto e con un tema caro a questa redazione. Il primo locale che vi voglio segnalare e che davvero non conoscevo è il 12 Gatti Pizzeria. Si trova proprio in Galleria Vittorio Emanuele II, N°11 e ci si arriva dall’angolo con Piazza della Scala (stesso ingresso del Museo Leonardo); si segue il corridoio e si prende l’ascensore fino al 6° piano. Ma perchè 12 gatti?
Si narra che una donna anziana abitasse in una delle soffitte della Galleria. La signora era conosciuta perché, attraverso gli abbaini, nutriva i piccioni la sua coppia di gatti neri che vagavano liberi sui tetti. Il giorno in cui lasciò la soffitta, i suoi gatti rimasero li: troppo liberi e troppo diffidenti per essere catturati, i gatti prosperarono. Si sono “moltiplicati” e oggi, sui tetti della Galleria, vive una colonia di dodici gatti, tutti neri. I proprietari della Pizzeria, in collaborazione con il Comune di Milano e la Protezione Animali, si sono lodevolmente impegnati a prendersene cura, monitorarli, assicurando loro spazio e tranquillità. In fondo… gli Aristogatti ci insegnano che un tetto senza gatti… non è un tetto! E pranzare qui sarà anche d’aiuto ai gatti!
Proseguiamo con il mio amato Crazy Cat Cafè: il locale nasce dall’amore per i gatti e da un’esperienza in un Neko Café ad Osaka, in Giappone. In questo locale i gatti sono i padroni indiscussi dello spazio: sopra i tavolini si sviluppano piccole tettoie dove girano indisturbati. Le regole sono però abbastanza ferree: non si da loro da mangiare e non si prendono in braccio, a meno che non siano loro ad avvicinarsi. Da bere caffè americano, da affiancare a dolci di ogni sorta. In carta anche una piccola ma buona selezioni di vini piatti e taglieri per l’aperitivo o per una pausa pranzo.
Quando un cliente entra per la prima volta al Trotter si sente subito a proprio agio. Sarà il clima informale, piacevole e allegro, l’arredamento che richiama l’atmosfera da vecchia trattoria tra selle e ippica, l’ottimo cibo… soprattutto… ci ritorna sempre volentieri. La cucina riprende i sapori della terra di origine dei gestori: la Puglia. Si spazia dai piatti di mare a quelli di terra all’immancabile pizza!
Continuo il mio viaggio con il proporvi Il Pescetto di Via A. Volta. Non è un ristorante di pesce tradizionale. Non è una pescheria. E nemmeno un fast food. La Filosofia? Il cliente decide di pranzare scegliendo il pesce esposto sul banco, decide la quantità e il tipo di cottura. Si paga in base al peso e i prezzi esposti comprendono la cottura, che è semplice e poco elaborata. Una volta cotto, il cliente viene servito al tavolo!
Da qui vi porto a conoscere il bistrot FishBar de Milan: tutto pesce… da tutto il mondo! Una storia affascinante che inizia negli anni ‘30: arrivando in Brera, si poteva incontrare il laghetto di San Marco, un bacino artificiale alimentato dal Naviglio della Martesana e usato come piccolo porto per gli scambi commerciali. Fishbar de Milan non potè scegliere location più azzeccata per il suo primo indirizzo milanese, un bistrot di mare che porta a Milano ricette e sapori di porti internazionali.
Per finire in bellezza con un drink e per stupirvi davvero… parola d’ordine?
Per entrare, serve una parola d’ordine. Si attraversa un armadio e si torna nel 1925. Un salto temporale indietro nel tempo fra riviste originali dell’epoca, quadri e arredo del periodo delProibizionismo. Questo è il White Rabbit, che ha aperto i battenti in quartiere Isola a febbraio 2018 e che si sviluppa in una piccola stanza soppalcata, dominata dal bancone, più una saletta sotterranea che riproduce una bisca clandestina, con tanto di abiti e accessori per fare foto in stile gangster. I cocktail sono elencati in una “criminal list” che cambia ogni sei mesi e hanno il nome di 10 criminali italo-americani. Non mancano drink classici, spiriti e analcolici e spesso vengono organizzati concerti. Come si fa ad avere la parola d’ordine? Semplice, basta registrarsi al sito!
LOCALI A TEMA “CINEMA &TV”
Ha aperto da poco nel cuore della city. Ordinate subito il Te del Brucaliffo e la Torta Stregatto, prenotate per festeggiare un “non
compleanno” e il magico mondo di Alice non avrà più segreti! Ecco il nuovo locale a un passo dal Duomo: The Rabbit Hole. Instagrammabile come pochi locali a Milano, il locale è totalmente ispirato alle avventure di Alice: un angolo di meraviglia e magia per rilassarsi, bere un tè e respirare l’atmosfera di una fiaba. Sala da tè, cioccolateria e caffetteria ma anche sala colazioni, birre artigianali e aperitivi da gustare in una location pazzesca!
Dalla fiaba andiamo direttamente a Hogworts a vivere le magiche atmosfere a tema Harry Potter. Non siamo a Milano, bensì a Bergamo: che volete che sia mezz’ora di strada per andarci almeno una volta! La filosofia del locale è di proporre agli amanti degli incantesimi e della buona cucina, pranzare o cenare un luogo in cui a regnare è la magia: Binario Magic Pub Dagli arredi,alle pietanze, ai cocktail e alla celebre burrobirra, si viene catapultati in un mondo di pura magia.

LOCALI A TEMA “FUSION”
Cantera è dove il culto tradizionale della carne e la tecnica della cucina orientale si fondono, lasciandosi contaminare da sapori provenienti dal mondo. Che dire… lasciamo parlare il menù!
“La Sidreria” rinnova ogni giorno la tradizione di locanda storica riproponendo una bevanda un tempo diffusa in tutto il nord Italia: il sidro. Il sidro è una bevanda alcolica prodotta dalla Molto apprezzato nei paesi dell’area celtica, dall’Irlanda alla Normandia, vede tra i maggiori produttori la Bretagna e le Asturie. Potete scegliere un menù “all you can eat” oppure scegliere alla carta tra le specialità rivisitate da ogni parte d’Italia.
Non so a voi ma io ho già un bel languorino. Detto ciò chiudo con il Wu Taiyo ristorante cino-giapponese fusion molto carino ed elegante. Il ristorante è stato fondato nel 1994, con solo 28 coperti e unici a Milano a servire cucina cinese e giapponese. Attraverso una rigorosa selezione di materie prime, continua innovazione il locale ha mantenuto una qualità superiore in una fascia di prezzo ragionevole. Sushi e il sashimi, uniti ai sapori della nostra cucina cinese, sono diventati una consuetudine dei milanesi. L’ambiente è confortevole e pulito e l’esperienza meritevole di essere vissuta.
LOCALI A TEMA “SIMPLY”
Maido! porta in Italia l’esperienza dell’Okonomiyaki, il più popolare piatto street food della seconda città più grande del Giappone, Osaka. Ancora poco conosciuto (ma promette bene) l’Okonomiyaki è però molto familiare ai fan di Kiss Me Licia. Vi gusterete un’invitante frittata a base di farina, verza e uova, preparata su un’apposita piastra (teppan) a cui vengono aggiunti diversi ingredienti come carne, formaggio e gamberetti. Il piatto viene poi rifinito con una speciale salsa okonomi, maionese giapponese, fiocchi di alghe verdi e scaglie di bonito. Da Maido, attraverso la grande vetrata si può osservare e ammirare la preparazione del piatto in tutte le sue fasi. Direi… moltooo interessante! Il locale: piccolo, con travi a vista, volte di mattoni e tavoli in legno.
Si sa, i tempi per la pausa pranzo sono sempre più brevi e a malapena si riesce a mangiare un panino in piedi. Trattiamoci bene e se siete stanchi dei cibi ipercalorici, non avete voglia difast food, come possiamo mantenere un’alimentazione sana anche lontano da casa? La risposta: That’s Vapore in corso di Porta Vittoria! Un nome, una storia! I punti di forza di questo ristorante è la cottura al vapore: una cottura leggera che permette di mantenere intatti tutti i nutrimenti e le vitamine, esaltando i sapori. Le verdure e i piatti vegetariani sono senz’altro il punto forte del ristorante, ma soprattutto i “cestini” a base di pesce, carne o pasta artigianale.
LOCALI A TEMA “RUOTE &MOTORI
In questa sezione ho raccolto due locali molto particolari: il primo è UPCYCLE – Milano Bike Cafe, il primo a Milano, dove l’intera redazione ha fatto una delle sue riunioni periodiche. Ritrovo dei “biciclettari meneghini” e non solo, vanta uno spazio ragionevole per pranzare o cenare, ascoltare buona musica, ammirare le biciclette parcheggiate ma anche esposte. Il menù è molto interessante, di ispirazione nord europea, ben cucinato e con opzioni vegetariane. La domenica c’è il brunch di ispirazione norvegese.
Il secondo locale è davvero pazzesco: Officina Lounge Bar. Una location scelta per la sua storicità e che ci tuffa nella Milano degli anni ’50, al mondo delle moto e delle auto d’epoca. Un ambiente denso di atmosfere vintage, divani in pelle e moto ovunque ma disposti con gusto ed eleganza. Il locale fa servizio bar ma anche brunch. Quindi, non solo un posto in cui sorseggiare un drink e ascoltare musica, ma anche un locale dall’ambiente innovativo, in cui poter trascorrere una piacevole domenica mattina in famiglia o con gli amici.
LOCALI A TEMA “VINTAGE”
Il primo locale che mi ha davvero catturata a livello visivo è il RisoeLatte (l’immagine di copertina di questo articolo lo rappresenta).Vi parlo di un piccolo ristorante in stile anni’60 che potete trova in centro a Milano. L’arredamento, oggetti, servizi di piatti e bicchieri, tovaglieria sono originali del tempo e riproducono fedelmente una casa tipica del periodo. Sarà divertente pranzare e guardarsi attorno riconoscendo alcuni oggetti che avevamo a casa e ormai finiti in soffitta o dal rigattiere. Il menù ricalca quasi completamente la cucina meneghina con qualche eccezione.
Il secondo locale è il The Small: il nome dice tutto sulle dimensioni ma poco sull’effettivo colpo d’occhio creato dall’arredamento che riserva inaspettate sorprese. Cucina creativa in un raffinato e piccolo bistrot con arredi vintage, che ospita esposizioni artistiche. Tutto, all’interno del locale, è frutto di una ricerca attenta non solo all’estetica ma anche e soprattutto alla qualità.
LOCALI A TEMA “ITINERANTE”
In questa sezione ci si può sbizzarrire nella scelta: come antipasto vi servo Vagone Bar. l Vagone di Cascina Biblioteca è un luogo magico, suggestivo ma soprattutto di aggregazione sociale. Ci si può bere un tè, un caffè, gustare una fetta di torta o un aperitivo, dimenticandosi di essere a Milano, anche solo per pochi minuti. Come primo piatto vi servo ATMOSFERA, il ristorante con menù italiano, mobile, su un tram vintage che fa tappa in diversi punti di interesse e della city. Prenotare un posto, o anche l’intero vagone di 24 posti va fatto con largo anticipo perchè le liste d’attesa sono un pò lunghe ma vale la pena!
Come piatto forte vi servo un’esperienza unica nel suo genere: Dinner in the sky ovvero una cena ad alta quota! Non parlo di montagna ma… una tavola imbandita per 22 persone che, una volta sedute ed imbracate in piena sicurezza, verranno sollevate in aria a 50 metri di altezza. Il menù è studiato da chef stellati e nulla è lasciato al caso. Anche qui, seguite il link per conoscere i prossimi eventi.
Come ultima segnalazione “di stagione” presso la Cascina Pizzo dei F.lli Scotti potete fare un aperitivo/pranzo con pic-nic in frutteto, scegliendo tra diversi allestimenti. Vi lascio il link per prenotare subito. Potete anche organizzare la raccolta delle ciliegie in piena autonomia. I menù comprendono prodotti di prima qualità a KmO. La lista dei vini viene considerata a parte e può essere scelta anche direttamente sul posto.
Con quest’ultima segnalazione spero di aver soddisfatto, almeno in parte, la curiosità e la voglia di un pranzo, di una serata a tema davvero speciale. Un saluto e al prossimo articolo!