Decorazione d’interni: i consigli per ottenere una casa a “Effetto WOW”!

Incontriamo oggi, con grande curiosità, gli esperti dello Studio Verde e Viola di Milano. Ci consiglieranno come ottenere, con poche mosse azzeccate, una casa che sia davvero “fatta apposta per noi”, come un vestito su misura, e con qualcosa di unico e speciale che faccia esclamare ai nostri ospiti “WOW!”.

Una realizzazione di grande effetto di Designmag. Ma seguendo i consigli di Verde e Viola si può ottenere un effetto WOW anche con molto meno!

 

Verde e Viola: un giusto rapporto col cliente

Abituati a lavorare in coppia, in un sodalizio professionale che dura da alcuni anni, Tiziana V. e Matteo T. mi accolgono nel loro studio ricco di colore per una chiacchierata a più voci. Li accomuna la grande passione per la decorazione d’interni che ha accompagnato lei in decenni di realizzazioni di abitazioni, negozi, spazi di lavoro in giro per il mondo e lui, più giovane ma assolutamente talentuoso, a seguirne le orme.

Come afferma Matteo, “La casa, rispetto all’abbigliamento, ha una dimensione molto più intima. Quindi è giusto che si attagli perfettamente a chi ci abita.”  La casa è parte di noi, è davvero un’estensione del nostro io interiore anche se non sempre ce ne rendiamo conto. ”Perciò è fondamentale stabilire un rapporto empatico col cliente per costruire insieme a lui un luogo in cui si riconosca e viva bene.”

Un grande senso di intimità in questa bella mansarda

“Molto spesso è un rapporto da costruire nel tempo: si lavora per gradi. Si inizia in punta di piedi e, piano piano, il cliente ti si affida.”

Tiziana sottolinea: “Spesso, per poter dare a una casa il giusto carattere, mi capita di fare scelte che non sono esattamente nel mio gusto: mi immedesimo nel cliente e cerco di armonizzare tutti gli elementi perché siano in sintonia con lui. L’ambiente perfetto in assoluto non esiste: ognuno dovrebbe avere uno spazio perfetto per sè, in cui non sentirsi “ospite”, ma immerso nel proprio elemento. Questo è l’obiettivo finale da raggiungere”.

E allora ecco qualche semplice regola per ottenere questo risultato.

Regola n° 1: Colorare

“Il colore è una magia che influisce sull’umore e dà personalità. Non bisogna aver paura del colore. Le case con solo colori neutri che sono tanto di moda oggi sono spesso prive di carattere. Bisogna intervenire col colore nei dettagli: una parete, un tessuto, una decorazione. A volte basta poco: dei paralumi, due cornici, qualche cuscino spesso fanno miracoli.”, afferma Tiziana.

Photo AD (Instagram)

“Un’altra regola generale da usare coi colori è contrastare pavimenti e pareti: pareti con colori caldi, pavimenti con colori freddi. E viceversa.”

Photo AD (Instagram)

 

 

Regola n° 2: Togliere e Raggruppare

“Molto spesso abbiamo a che fare con case già vissute e piene zeppe di arredi. Ci chiedono: “Cosa aggiungiamo?”

Ma prima di aggiungere bisogna togliere!

Se sono presenti tanti oggetti di uno stesso tipo sparsi qua e là su mobili e librerie, il consiglio è di radunarli tutti insieme in uno stesso spazio creando un effetto collezione.

Possono essere dei bronzetti o dei vasi di vetro colorati: si può dedicare un angolo a questo particolare allestimento.

Il tavolino degli argenti e dei ricordi

Si può richiamare l’attenzione su un pezzo unico solo se è qualcosa di veramente speciale, magari di grande valore.

 

Regola n° 3: Saper Appendere i Quadri

I quadri vengono spesso appesi troppo in alto. Bisogna ricordare che vanno messi ad altezza d’occhio perché possano essere osservati nel modo più appropriato.

Quando ci sono tanti quadri sparsi sulle pareti di casa, può valere la regola del raggruppamento. Anche in questo caso si può dedicare un angolo o addirittura una parete intera, riunendo lì tutti i quadri.

Sicuramente un bel colpo d’occhio.

 

Una parete tutta quadri (Something Pink)

 

Regola n° 4: Le Case Eclettiche – Lavorare sulle Dicotomie e sul Recupero

Realizzare un mix di stili crea sicuramente degli effetti molto raffinati ed eleganti. Saper introdurre un pezzo antico e di valore in un insieme moderno regala un risultato WOW.

 

Un bel cassettone olandese antico. E’ sempre suggestivo inserire un mobile di famiglia in un contesto moderno.

 

Matteo ricorda una cucina super moderna in cui una intera parete è stata dedicata a degli antichi dipinti di nature morte, in origine appesi qua e là nella casa di una loro cliente. Un effetto assolutamente sorprendente!

 

Un perfetto mix di stili (Photo Designmag)

 

Tanti caratteri per le case milanesi

Ma come sono le “case milanesi”? C’è un carattere che le può accomunare?

Gli esperti affermano con grande decisione che no: ognuna ha il suo carattere.

Molte sono nuove o comunque di nuova generazione, con qualche pezzo di famiglia da introdurre. Altre sono case di famiglia, di cui si vuole mantenere il sapore. Altre ancora sono da rivoluzionare totalmente o anche solo semplicemente da rinnovare, mantenendo il loro impianto originario.

Secondo Tiziana per svecchiare bisogna ricollegarsi al discorso sul colore e osare con tessuti molto freschi e divertenti per gli imbottiti già esistenti, per esempio.

Poltrone anni ’60 rinnovate con tessuto Dedar (Atelier Caruso)

Ma si può giocare col colore anche a livello di arredi: di un tavolo dell’800 si può tenere il piede nello stato originario e laccare il piano, che magari è rovinato, in una tinta forte, a contrasto.

Vecchie cornici di quadri antichi? Possono diventare rosa o viola!

La cornice di uno specchio vive la sua seconda vita colorata di rosa

Tutto prende subito un aspetto nuovo e straordinariamente moderno.

Lo stile ‘800 non usa più in questo momento? E allora il ripiano di una scrivania ‘800 può essere ricoperto con una pelle colorata.

Due vecchi comodini chippendale trasformati dopo il trattamento. (Home Decoration)

Matteo ci parla del recupero dei pezzi di famiglia come di un’operazione molto delicata per i suoi clienti: “Molte volte sono arredi belli che adesso sono fuori mercato, ma che torneranno. Spesso sono preziosi lavori artigianali, pezzi unici. E poi ogni oggetto racconta una storia e richiama memorie di persone o momenti di vita familiare.”

E’ qualcosa che in famiglia si è sempre visto trattare con rispetto e che ci si ritrova, con una certa angoscia, a non sapere come destinare il giorno che magari si deve svuotare la casa dei nonni o dei genitori.

Recuperare questi pezzi vecchi rendendoli molto attuali e magari divertenti è un momento di indubbio coraggio che può avere un effetto terapeutico, psicologicamente parlando.

photo Houzz.it

“Il coraggio è fondamentale”, dice Tiziana ”C’è da dire che il più delle volte i nostri clienti si fanno convincere, e poi sono molto contenti.”

Atelier Caruso: un divanetto di famiglia reinterpretato

 

 

Come si fa

“Le persone quasi sempre ci contattano su passaparola.

Per prima cosa andiamo a vedere la loro casa, poi presentiamo le nostre proposte.

A volte capita che non vengano nemmeno mai nel nostro studio.

Magari tutto parte da un tessuto per un divanetto e piano piano si passa a rivisitare e armonizzare tutta la casa, e magari anche il terrazzo, gazebo compreso: un pacchetto completo.”

 

Photo Homify.it Annalisa Carli

 

A quel punto la fiducia è totale e spesso nascono dei rapporti di amicizia.

“Le colazioni e le cene di “lavoro/amicizia” non si contano e questa è una parte molto divertente, ci si dedica volentieri a stabilire nuovi contatti.  E’ un piacere entrare in un gruppo di amici e costruire un network.”, dice Matteo ”La nostra professione viaggia su due binari: il lavoro propriamente detto e le pubbliche relazioni.”

 

Regola n°4: viaggiare e saper guardare

Racconta Tiziana: “Io sono stata molto nomade e ho sempre viaggiato tantissimo. Ho visto tante cose in tanti posti: quando sono in giro faccio ricerche e osservo molto. Qualunque cosa può essere fonte di ispirazione. Anche a Milano, spesso faccio lunghi giri a piedi in zone che mi aiutano a farmi venire qualche buona idea.”

 

Semplicità e gusto per qualunque tipo di casa

“Queste semplici regole sono sempre valide: per sontuose dimore in centro, come per appartamenti airbnb, case per vacanze o abitazioni per studenti.”, assicura Matteo, ”Che siano case importanti o semplici, è essenziale che abbiano qualcosa fuori dal comune.”

 

Allestimento di un appartamento per studenti a cura di Dario Scurati Dimore d’Autore Opera House. Divano Ikea, cuscini e pannelli a muro Maison du Monde. In realtà i pannelli a muro sono stati ottenuti smontando quello che in origine era un paravento. La creatività passa spesso attraverso la fantasia!

 

“Anzi soprattutto per queste soluzioni abitative, presentate su internet attraverso immagini, è importante introdurre un particolare che colpisca, che aiuti ad uscire dalla massa dell’offerta. Può essere un cuscino su una sedia, una vecchia poltrona della nonna rivestita in un modo carino, una testata del letto particolare, un tappeto. Tutto contribuisce a creare un ambiente accogliente che colpisce chi sta scorrendo le immagini.”

 

photo AD

 

Non c’è bisogno di avere dei Rembrandt o dei De Chirico alle pareti! Semplicità e gusto: meglio quadri banali sistemati con gusto che opere di valore appese male.”

 

Come dare carattere ad una dimora per studentesse? Ecco un dipinto a parete di Dario Scurati per Dimore d’Autore Opera House

Testo: Silvia Castiglioni

Foto: Designmag Pinterest, Tiziana V., AD Instagram, Silvia Castiglioni, Something Pink, Atelier Caruso, Home Decoration, Houzz.it, Homify.it, Dimore d’Autore Opera House, Fornasetti.com

Foto di copertina: arredamento eclettico. Designmag

 

 

 

 

 

 

 

 

Share this:

Leave a comment