Il coraggio del coniglio
Sull’olocausto, sul nazismo, si sostiene che si sia scritto tutto, visto tutto, elaborato tutto. Fosse vero allora significherebbe che tutto è ancora poco, almeno a giudicare da cosa accade, ancora oggi, accanto a noi. Qui ci pensa un ragazzino fanatico nazista, che però non ha il coraggio di uccidere un coniglio, a scardinare le liturgie e a reinventare la narrativa della shoah, spesso agiografica e commemorativa, da giornata della memoria.