L’amaro caso milanese di Guglielma la Boema
E’ di questi giorni la notizia che papa Francesco ha stabilito, motu proprio, cioè senza chiedere permesso alle recalcitranti gerarchie ecclesiastiche, che i ministeri del Lettorato e dell’Accolitato siano aperti anche all’universo femminile. In poche parole le donne, oltre a stare in convento a fare le suore e a fare le perpetue presso le parrocchie, o a tenere corsi di religione durante le ore di catechismo e a scuola, potranno leggere passi del Vangelo durante le messe o dispensare l’eucaristia (assieme al prete!) durante le funzioni religiose.