Un San Silvestro a tutto Miao!
Cari amici, thanks God it’s San Silvestro! Siamo arrivati alla fine di un anno, bisesto!, che definire drammatico e complicato è solo un eufemismo.
Di solito in questo momento dell’anno si fa il bilancio di tutto quello che si è realizzato e degli obiettivi che si sono raggiunti; quest’anno invece il grande traguardo è stato arrivare a fine anno in salute, insieme ai nostri cari.
Se è andata così, possiamo davvero essere massimamente grati!
Per il resto, l’elenco delle cose non fatte e degli obiettivi non raggiunti purtroppo rischia di essere molto lungo; davvero poche cose ci hanno strappato un sorriso…
Ma il nostro micio sì, quello un sorriso ce lo strappa sempre. Anche quando combina guai, anche quando lo vediamo dormire nella sua bellezza armoniosa o in qualche posa buffa, solo guardarlo ci fa stare meglio. Accarezzare il suo pelo morbido e tiepido ci fa provare gioia e benessere. Rientrare a casa e non trovarla vuota, ma con la sua morbida presenza, ci fa sentire più “a casa”.
E siccome quest’anno a casa ci siamo stati tanto tanto tempo, ho pensato di dedicare ai nostri cari portatori di sorrisi l’ultimo post di questo 2020, proprio per San Silvestro.
L’esercito del Miao

Buongiorno, signor Rossi
Anche se in Italia non esiste un’anagrafe ufficiale per quanto riguarda i gatti, le stime di ASL e associazioni per il 2019 parlano di 7,5 milioni di gatti casalinghi, a cui si aggiungono circa 3 milioni di gatti randagi. Un vero e proprio esercito.
A Milano, notoriamente città pet friendly, ci sono più di 500 colonie feline, registrate presso il Comune: sono disseminate in tutte le aree cittadine e l’opera instancabile dei volontari garantisce che questi gruppi di mici, più o meno numerosi, siano regolarmente nutriti e curati da parte dell’ASL veterinaria.
Le normative nazionali, regionali e comunali prevedono che i gatti di colonia non possano essere spostati dall’habitat originario, se non per gravi motivazioni di ordine sanitario.
Forse la più famosa di queste colonie è ospitata nella grande area verde un tempo occupata dal fossato che circonda il Castello Sforzesco, con la possibilità per i 60 mici che la compongono di rifugiarsi nei cunicoli delle mura e nelle stanze a piano terra. Tutti sono sterilizzati e regolarmente censiti. Grazie alle cure della signora Rosi Soroni Salvadori e delle altre volontarie sue assistenti, ormai i gatti del Castello sono diventati un’attrazione per bambini e turisti che li possono osservare e fotografare dal ponte levatoio e dalle mura senza disturbarli.
Gatti in famiglia
Condividere la propria vita casalinga con un gatto è un’esperienza che negli ultimi anni ha registrato un vero e proprio boom, i social sono stati invasi da innumerevoli video divertenti e commoventi che hanno fatto scoprire anche ai più scettici come i gatti, al di là dei luoghi comuni che li vorrebbero infidi ed egoisti, sappiano essere invece simpatici e teneri, insomma dei preziosi compagni di vita.

Un aiutino in cucina? Ci pensa la dolce Samy!
Naturalmente, come ogni umano, anche ogni micio ha il suo carattere individuale, che dobbiamo conoscere se vogliamo rapportarci con lui in modo positivo.
E allora ecco per voi un piccolo reportage su alcuni gatti “amici di Milano al Quadrato”. Tra le loro caratteristiche, così diverse le une dalle altre, forse riuscirete a ravvisare quelle del vostro micio ideale e magari vi verrà anche voglia di andare in uno dei tanti gattili cittadini e accoglierne uno nella vostra famiglia.
Biglia: farsi rispettare
Quando 15 anni fa Biglia è arrivata nella sua famiglia, c’erano due ragazzini in crescita e, come sa molto bene chi ha figli maschi, attivissimi in continue lotte e giochi non proprio delicati. Ma con Biglia hanno avuto filo da torcere, perchè lei è una che combatte e che non si tira indietro. Perfettamente integrata. I momenti di tenerezza, quando ci sono, sono riservati a mamma Diana.

Attenti al gatto!
Pru: una gattina “anallergica”
Benedetta, la giovane mamma umana di Pru, ai gatti era addirittura allergica! Come fare allora per realizzare il suo sogno di avere un micio? Dopo varie ricerche, si è rivolta ad un allevamento di gatti siberiani che, a quanto pare, sono meno allergizzanti rispetto ad altre razze. Entrata nel piccolo allevamento, Benedetta ricorda che Pru, ancora cucciola, le si è avvicinata e le ha dato un bacino su una mano: così è scoccata la scintilla. Pru è una micina molto buona e affettuosa e il suo nome, onomatopeico, deriva appunto dalla grande quantità di fusa che fa spesso e volentieri.

Pru pru!
Meggy: una gatta avventurosa
Qui parliamo di una micia esploratrice. Meggy ha 14 anni e vive a Redecesio in una casa a schiera con un grande giardino. E perché allora non visitare anche i giardini dei vicini? E ogni tanto portare in dono qualche preda ai suoi umani? E magari anche invitare un micio suo amico del cuore in casa quando non c’è nessuno? Insomma, ci si diverte un sacco!
Ma quando finisce la giornata, diventa tutta casa e coccole in famiglia.
Ginger e Pepper: due rossi spettacolari
Ginger e Pepper hanno 5 anni e sono arrivati a casa della nostra collega blogger Mariangela da piccolissimi, entrambi frutto di due cucciolate semi randagie.

Ginger e Pepper, 2 piccole e grandi meraviglie
Pepper il rosso, tutto energia e marachelle, è un gatto “parlante” che, miagolando, imita i suoni: ogni tanto chiama “mamma”!
Oggi sono due magnifici gattoni social, super fotografati e postati dalla loro mamma che, fra parentesi, ha una splendida chioma rossa anche lei. Talis mater…
Cino: un teppista irresistibile

Un simpatico furfantello
Arrivato in famiglia piccolissimo, e un po’ viziato in quanto orfanello, Cino adesso è convinto di essere il padrone di casa. E come tale usa gli elettrodomestici. Soprattutto il frigo, che apre e chiude a piacimento!

E oggi cosa c’è di buono?
La sua famiglia umana è composta da mamma Paola, papà Giuseppe e da altri 3 gatti e 2 cani. Tutti salvati da situazioni difficili, vivono in grande armonia e serenità. Ma Cino riesce, nonostante le marachelle, a essere il preferito di papà.

Sono simpatico, cosa ci posso fare?
Tofy e Blanco: una storia tenera
Sono passati già 10 anni da quando ho accolto nel mio ufficio Tofy, una micina bianca e grigia, e il suo fratellino Vasco, maltrattati e abbandonati dal precedente proprietario.

Calduccio, pappa e una poltrona morbida per Tofy e Vasco, salvati dalla fame e dal freddo. Anche un ufficio può diventare una casa.
Quando i gatti volevano fare un giretto, li lasciavo uscire in giardino, tanto più che l’ex proprietario mi aveva assicurato che erano entrambi sterilizzati. Ma evidentemente non era così…

… e fu così che all’alba del 17 febbraio (festa del gatto) nacque, a sorpresa, il piccolo Blanco!!

un gattino meraviglioso
Un destino generoso ha fatto sì che Tofy e Blanco, mamma e figlio, non fossero mai separati: sono stati adottati insieme e oggi vivono, amatissimi, in una bella casa con i loro genitori umani Erika e Massimo, nostri carissimi amici!

Eccoli oggi! Blanco è un superfusto, sempre molto protettivo con la sua mammina.
Vasco: il mio adorabile segretario
Vasco invece, il fratellino di Tofy, è rimasto con me in ufficio per 7 anni. La sua presenza e il suo affetto sono stati fondamentali per me quando sono rimasta sola a condurre l’attività dopo la scomparsa del mio papà, per di più in un periodo di crisi.

Vasco è indubbiamente il micio più coccolone del mondo.

Amore vero
Quando l’attività è stata venduta e l’ufficio chiuso, Vasco è stato adottato da una mia dipendente e amica, Pia, e da suo marito Davide, gattofilo che più gattofilo non si può e, fra l’altro, responsabile di una colonia felina a Niguarda.
Vado spesso a trovarlo nella sua attuale casa dove vive felice in famiglia, dopo tante avventure.
Tommy: l’inizio di tutto
E siamo a noi, Tommy. Senza di te non sarei mai entrata nel meraviglioso mondo dei gatti. Tutto è iniziato il giorno in cui, per accontentare i nostri figli, io e Stefano ci siamo ritrovati in uno studio veterinario a incontrare questo orfanello proveniente da una piccola comunità felina di piazza Buonarroti. Mi hanno messo in braccio (anzi, in mano!)te, scricciolino nero e bianco di sette settimane. E’ stato un attimo: tu hai iniziato a fare le fusa, e io…anche.
Quel giorno sei entrato nella nostra famiglia, portando scompiglio e tenerezza, e mettendo d’accordo tutti, adolescenti ribelli compresi! Ci hai aiutato ad essere tutti più felici.
Per questo sarà bello quest’anno passare la notte di San Silvestro a casa con te. Accogliendo insieme un nuovo anno che speriamo porti finalmente una svolta positiva per tutti!!
Buon Anno Nuovo a tutti voi e, se ne avete, anche ai vostri quattrozampe!
E questo chi è?

Il piccolo Rover, mascotte di Milano al Quadrato, vi dà appuntamento a questa primavera per un super articolo sui nostri cari amici cani. A presto! #adottauncaneanziano
Testo: Silvia Castiglioni
Foto: milanocittastato, D. Ottolenghi, N. Quattrone, B. Canziani, B. Smedile, S. Castiglioni, M. Beretta, M. Molteni, P. Ebranati, fra1.digitaloceanspaces