Piovono regali

Mai sentito parlare di Baby Shower? È un’altra tendenza che va per la maggiore, e che naturalmente a Milano furoreggia. Sì, riguarda una categoria precisa di soggetti, cioè le quasi neo-mamme, ma non c’è niente di più facile di trovarsi coinvolti in questa festa particolare anche come nonna-zia-amicadifamiglia-vicinadicasa-collega… meglio essere informati dei fatti, no?

La definizione che troverete ovunque online insegna che il Baby Shower è il party che si organizza per celebrare la FUTURA nascita di un bambino (di solito si tiene nell’ottavo mese di gravidanza).

foto Stefano Barbiero

Il tutto nasce negli USA, e viene traghettato direttamente a casa nostra, esattamente com’è già successo – giusto per fare un esempio – nel caso della festa di Halloween, sempre più celebrata anche chez nous. La futura neo-mamma viene “showered”, cioè sommersa da una pioggia di doni. Meglio ancora se i regali, come in occasione delle liste-nozze, vengono selezionati dalla mamma in anticipo presso negozi online oppure offline che trattano articoli per l’infanzia, sia utili, sia moda, sia in tema di giocattoli.

Foto Stefano Barbiero

Ne ho parlato con Laura Alberti, giovane mamma di due belle bambine, che poi è stata anche co-fondatrice di Milano al Quadrato, ai suoi esordi.

L’ABC SI TROVA SU INSTAGRAM

Laura mi ricorda giustamente che di certo questa tendenza ha avuto una rapida espansione da quando le giovani famiglie hanno avuto modo di osservare su Instagram grandi “reportage” di Baby Shower organizzati da mamme influencer, anche locali naturalmente (senza citare ovviamente i party da urlo delle celebrities più in voga). Se per tali mamme influencer è un modo e un motivo per allargare la propria cerchia di sponsor e diventarne magari “ambassador” (+immagine +entrate ecc.), per la common people queste immagini diventano un’ispirazione e un desiderio irresistibile da realizzare. Un po’ come in tema di tendenze legate all’organizzazione di un matrimonio… Laura mi ha per esempio indicato due giovani sorelle, Beatrice ed Eleonora Valli, o ancora Micol Olivieri, tutte molto seguite da giovani Mamme follower. In generale il tema bambini + famiglia è molto al centro del loro profilo, e di conseguenza anche i loro Baby Shower. La voglia di emularle quindi dilaga.

Foto Stefano Barbiero

IN GRANDE, O IN FAMIGLIA

Laura mi spiega che i personaggi più noti organizzano happening da favola, spesso presso locali alla moda. Beh, naturalmente oggi con tutte le misure di sicurezza sanitaria imposte dal Covid-19, aggiungo. Per la sua secondogenita, Laura ha preparato una bella festa nel suo giardino, e io conosco altre neomamme che hanno fatto proprio come lei. In generale a queste feste intervengono solo parenti e amiche di sesso femminile, ma anche questa non è una regola aurea. E l’allestimento? Innanzitutto si sceglie il tema, mi dice Laura. Ovviamente a parte i classici “tutto azzurro per maschietto” o “tutto rosa per femminuccia”, gli argomenti possono essere i più diversi: Laura ha puntato per esempio sull’unicorno, molto amato oggidì, mentre una sua cara amica ha fatto una festa-orsetto. Di conseguenza anche tutte le leccornie gastronomiche seguiranno quel tema: un esempio sono biscotti a forma di ciuccio o biberon. Un classico di questa festa è da molto tempo la torta di pannolini: la vidi una volta in una vetrina e rimasi di stucco, non capendone il motivo né la “golosità”.

UNA TORTA DI PANNOLINI (Pinterest)

In verità i pannolini costano parecchio e se all’interno della torta si aggiungono cosine tipo ciucci o creme per il sederino ecc., di sicuro si trasformano in un bel regalo-risparmio per la neo-famiglia. Dei doni offerti al futuro bebé abbiamo già detto prima: dai più importanti e utili tipo passeggini, culle ecc. a vestitini o giocattoli, a oggetti personalizzati.

VERY SPECIAL

Quando la festa non è intima oppure organizzata tra le mura domestiche, mi spiega Laura, il tutto diventa quasi una festa di nozze. Ma qualcosa di specialissimo da sapere? Le sorprese, innanzitutto. Da parte degli invitati: un esempio raccontato da Laura è stata una festa in cui si è organizzata una collezione di foto che ritraevano i due neo-genitori da piccolini. Se invece la sorpresa è organizzata dalla stessa mamma, facile che si tratti di rivelare il sesso del nascituro. Sì, ma non dicendolo tout court! Per esempio con palloncini opachi che, fatti scoppiare, lasciano cadere una pioggia di coriandoli del colore del sesso del bambino. Sorpresina simile, dolcetti tipo cupcake o muffin di colore neutro che hanno un cuore di crema color rosa o azzurro.

E se si vuole fare qualcosa di memorabile? Ci si può affidare per esempio – spiega Laura – a realtà tipo la gettonatissima Doudou Eventi, molto preparata e fantasiosa in materia. E per la torta, importante come quella nuziale, uno dei pasticceri top è Le Torte di Renato: consiglio di dare un occhio su Instagram, grande Cake Designer (tipo il leggendario Il Boss delle torte).

Il bravissimo cake designer Le Torte di Renato (Instagram)

Un altro must è affidarsi a un fotografo che realizzi un servizio ricordo della giornata di festa. Stefano Barbieri è uno di questi, e ha ritratto sia feste più familiari, sia eventi superscenografici: in modo particolare quelli allestiti da esponenti delle comunità sudamericane. Una domanda mi è sorta spontanea: e poi si fa anche una festa aggiuntiva per il battesimo???? Sembra proprio di sì (urca!). Direi che più che un Baby Shower, diventa un vero Baby Storm!

 

In copertina: Laura Alberti al suo Baby Shower, foto Stefano Barbiero

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