Manuale di sopravvivenza domestica in tempi di quarantena
A partire dall’ultimo decreto ministeriale firmato ieri sera, si sono andate a inasprire (giustamente) le misure di contenimento dell’epidemia. Scuole ancora chiuse per qualche settimana, limitazioni severe degli spostamenti, divieto di aggregazione, quarantena cautelativa anche per chi non è contagiato, ecc. Ormai i termini più diffusi in questi tempi (oltre a quelli medico-scientifici) sono: smart-working, conference-call, food-delivery, online, tele-lavoro, videochiamate, gruppi scolastici, Skype… Oggi non sarò qui ad elencarvi le norme comportamentali che già conoscete ma a consigliarvi e raccontarvi come molte famiglie scelgono di occupare il tempo (oltre quello lavorativo) tra le mura di casa e come ci si può organizzare per rispondere all’emergenza.
INDIZI COMPORTAMENTALI
Partiamo da una prima osservazione fatta (in sicurezza) sul campo: il supermercato “fisico”. Con la minaccia di una quarantena obbligatoria, dagli scaffali sono spariti tutti gli alimenti freschi, verdura, pesce, carne, formaggi (evidentemente abbiamo tutti i frigoriferi modello americano a doppia anta e pozzetti giganti per surgelare). Ma soprattutto non si trovava un sacchetto di farina, ne un panetto di lievito di birra fresco, ne bustine di lievito secco. Una razzia generata dalla paura e sfociata in accumulo compulsivo.
Anche dai social media si evince che il popolo del web ha cambiato la propria visione: produrre beni primari per la propri famiglia. Confezionare pane, pasta e dolci è tutto sommato un gesto d’amore verso i propri cari. In più, il lavoro manuale spesso ci evita di “pensare troppo” e
soprattutto rilassa. Instagram, Pinterest e Facebook sono invasi da suggerimenti e tutorial di ogni tipo.
Risultato: siamo passati dal modello “apericena” al modello “panificatori e pasticceri” provetti.
Non siamo qui a giudicare comportamenti, bensì ad osservare come le persone reagiscono a questa situazione, dare qualche semplice consiglio, qualche ricetta anti-spreco (che non guasta) per passare il tempo in famiglia e divertirvi con i figli.
TUTTI INSIEME APPASSIONATAMENTE
Dalla notte dei tempi il cibo ha sempre unito famiglie, gruppi, tribù. Quindi una volta al giorno potete decidere di riunirvi, bimbi compresi, e stabilire una ricetta da fare tutti insieme assegnando i vari compiti: i meno esperti si occuperanno di reperire gli ingredienti e di pesarli e i più esperti di assemblarli.
Dai biscotti alle torte per la merenda; dalle brioche ai plumcake per la colazione; pane per la settimana e pizza per il sabato sera. Qui trovate il link per un ottimo pan brioche e chioccioline dolci. E quando sarete pronti per l’upgrade… pasta fatta in casa come perfette “sfogline emiliane”: tagliatelle, lasagne, ravioli che potrete anche surgelare e conservare per le settimane successive. Della pasta base all’uovo vi lascio qui il link. I bambini amano gli gnocchi quindi anche di questi vi lascio il link della mia ricetta di famiglia!
Personalmente in queste iniziali settimane di contenimento mi sono concentrata sulla panificazione che non era, in verità, la mia abilità specifica. Ma dopo 4 tentativi con la stessa farina (senza glutine… molto difficile da gestire) è avvenuto un mezzo miracolo: ho prodotto un filoncino/ciabattina davvero gradevole, ben alveolata e lievitata, fragrante al tatto e al morso. Vi lascio qui la ricetta!
ABBIAMO RIEMPITO IL FRIGORIFERO: E ADESSO?
Affrontiamo la spinosa questione: abbiamo acquistato un bilico di vegetali che, presto o tardi, appassiranno, perderanno tono e freschezza. Cosa ne facciamo? Oltre al normale utilizzo, lessati, infornati, grigliati,.. vi propongo di confezionare dei dadi vegetali o anche di carne o pesce se preferite. Qui il link per una facile esecuzione. Così facendo non butterete nulla anzi, avrete una bella scorta di “saporitori” per i prossimi giorni.
Se poi volete coinvolgere nuovamente i vostri figli, vi propongo di preparare anche i sali aromatizzati dei quali si fa sempre largo uso in cucina. Ecco il link!
PRANZI ALL’APERTO
Questa domenica ho avuto modo di assistere al primo, coraggioso BBQ del mio vicino di casa che sempre per primo apre le danze di stagione. Un BBQ in famiglia ristretta (tre persone), in giardino, con una bella temperatura mite… una valida alternativa al pranzo al ristorante ma ugualmente soddisfacente e maggiormente sicuro. Se poi non avete il giardino… balcone o terrazzino saranno comunque perfetti.
CUCINARE CON GLI CHEF
Di grande ispirazione possono essere anche alcune serie Netflix che raccontano di cucina e di grandi chef. Non dobbiamo diventare stellati ma lasciarci ispirare, pensare con leggerezza e positivamente. Personalmente ho trovato di molta ispirazione la serie ChefTable, ma anche The Chef Show divertente e frizzante serie prodotta da Jon Favreau, attore e produttore dei film Marvel più famosi quali Iron Man e Spiderman.
CUCINARE… GIOCANDO
Lascio questa alternativa come ultima… sappiamo tutti che i ragazzi non devono superare un certo numero di ore al tablet o sui dispositivi mobili ma… mia figlia molto tempo fa mi cucinò un piatto delizioso trovato su un video gioco chiamato Cooking Mama del quale era molto appassionata. Quindi appassionare i nostri bimbi alla cucina e poi realizzare insieme ricette può essere tempo ben speso insieme. Vi segnalo, per mobile e tablet, alcune App gratuite per giocare: Cooking Fever, Cooking Mama: Let’s Cook, Cooking Craze, Cookbook Master, ecc.
In conclusione, seguite scrupolosamente le regole di contenimento, sfruttate al meglio il tempo libero a casa, coinvolgete la famiglia e abbiate cura di voi e dei vosti cari… concittadini di Lombardia e non.
#iorestoacasa è l’hastag da usare sempre in questo periodo!
@Pexell – @Mariangela Marchesi
Per altre ricette cliccate sul link e cominciate a cucinare!
A presto!
One comment, add yours.
Anna
Quanta palestra quando tutto sarà finito!!!!