Un cane di nome Palla ci fa amare ancora di più gli animali
Milano città sempre più pet friendly, seguendo le tendenze che negli ultimi anni dominano nei social e non solo. Testimonianza di una società che ha a cuore in misura sempre crescente la grande importanza che gli animali, e la natura più in generale, possono avere nella nostra vita.
Proprio in questo spirito la nostra città ha accolto con grande affetto l’arrivo della dottoressa Monica Pais e della sua dolcissima pitbull Palla il 12 novembre scorso.
Motivo della visita, la presentazione del suo secondo libro “Storia del cane che non voleva più amare” alla libreria Tarantola di Sesto S. Giovanni e alla Libreria Hoepli in pieno centro di Milano.
A Milano e hinterland la dottoressa di Oristano ha dedicato una giornata intensa: gli incontri sono stati due perché nella sua precedente visita, avvenuta nello scorso marzo per l’uscita del suo primo libro “Animali come noi”, era stata veramente travolta dall’affetto di tantissimi milanesi che volevano incontrare lei e la sua fedele Palla.

I libri di Monica: una bella idea per Natale!
L’incontro in libreria: una passione contagiosa!
Siccome sono una loro entusiastissima fan sui social, non mi sono lasciata sfuggire l’occasione e sono arrivata alla Hoepli in buon anticipo (cosa assolutamente eccezionale per me, ritardataria cronica!). Nello spazio dedicato all’incontro erano già presenti molti fans di tutte le età, alcuni con i loro cani, portati a conoscere Palla. E sono pronta a scommettere che molti dei presenti “non accompagnati” (da animali) avevano, come me, amatissimi mici a casa.

Palla fa conoscenza con i suoi fans entusiasti e con codina vibrante
Mi ha colpito, nonostante il numero elevato di persone, l’atmosfera tranquilla, la gioia e l’emozione sincera che hanno dominato l’incontro con questa donna, con un dono particolare per rapportarsi con gli animali…e devo dire anche con gli umani.
Monica infatti ha affascinato ed entusiasmato, trasmettendo in modo genuino e vivace la sua passione per gli animali e per la natura, da cui tutti noi esseri viventi abbiamo origine, anche se a volte sembriamo dimenticarcene…

Monica Pais insieme alla giornalista Monica Triglia che ha condotto la presentazione del suo libro
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Lo sfondo dei suoi racconti è la Sardegna, una regione affascinante proprio per la sua dimensione selvaggia, per i suoi spazi naturali incontaminati dove è facile incontrare inaspettatamente animali selvatici: sono momenti di grande emozione, soprattutto per noi cittadini!
Entriamo nel mondo di Monica e Palla
Per chi ancora non conosce la dott. Pais e vuole entrare nel meraviglioso mondo della Clinica veterinaria Duemari non c’è modo migliore che leggere nei suoi libri la storia di questa fantastica veterinaria e di suo marito (il dott. Paolo Briguglio, che era presente in sala), insieme al quale ha fondato la clinica nel 2003. La loro storia è la storia di tantissimi animali che hanno incontrato e salvato in tanti anni di esperienza, con un duro lavoro di alto livello e qualità.
Molti degli animali protagonisti dei suoi racconti hanno un proprietario, sono parte fondamentale di una famiglia e destinatari dell’affetto e delle cure di chi vive insieme a loro sotto lo stesso tetto. In questi casi il veterinario ha la delicata responsabilità di gestire al meglio una situazione che tocca profondamente la vita affettiva di un nucleo famigliare.
Ed ecco qui il più piccolo della squadra , la sua sorellina non ce l’ha fatta , ma lui … si! lo chiameremo Pistifino Trrr Trrr.
Posted by Clinica Veterinaria Duemari on Tuesday, 5 November 2019
Una parte importante dell’attività della clinica è però dedicata a coloro che la dottoressa definisce “i rottami”, animali trovati malati o vittime di incidenti di varia natura, abbandonati a sé stessi e destinati a morire, che l’autorità sanitaria affida a loro. La loro mission è poter garantire cure di assoluta qualità a questi reietti, gli ultimi, di cui nessuno si occuperebbe e nel cui recupero nessuno crederebbe mai. Appena arrivati tutti ricevono subito un nome e cure di alto livello.
I rottami
Spesso sono animali selvatici salvati dalle fiamme degli incendi estivi o dalle trappole dei bracconieri. Ecco allora avvincenti storie di daini, martore, tartarughe marine, fenicotteri o piccole deliziose volpi.

la piccola volpe Rosa Fumetta salvata da un incendio estivo e curata per le ustioni
Altre volte sono animali che conosciamo bene come cani e gatti, abbandonati nell’indifferenza di chi, pur vedendoli, non si è curato di capire il dramma che aveva sotto gli occhi.
Purtroppo non sempre, nonostante i tentativi profusi con coraggio fino all’ultimo, queste creature riescono a salvarsi. Spesso però gli sforzi di Monica e della sua équipe sono coronati dal successo, a volte anche partendo da situazioni che possono sembrare disperate.

Questo è Freccia. Ritrovato che vagava per la campagna con un arpione da pesca che lo trapassava da parte a parte. Oggi è così, miracolosamente guarito e felicemente adottato da una famiglia.
In questi casi felici, una volta guariti, per gli animali selvatici inizia la strada del graduale reinserimento nel loro ambiente naturale, per gli animali d’affezione viene cercata una bella adozione che assicuri amore e serenità per il resto della vita a queste creature che hanno già sofferto tanto.
L’incredibile storia di Palla
Un caso speciale però è Palla. Viene segnalata nel 2016 mentre cerca di mangiare, con scarso successo, un po’ di mangime in un pollaio. Portata in clinica da alcune volontarie, i veterinari si trovano davanti qualcosa di assolutamente mai visto. Una cagnetta magrissima con una testa di dimensioni abnormi. La causa è un laccio di nylon che qualcuno le ha messo intorno al collo quando era cucciola e che è penetrato sempre più in profondità man mano che cresceva fino quasi a decapitarla! Per esorcizzare l’orrore, alla clinica decidono di chiamarla Palla.

Palla come è stata trovata e dopo gli interventi e le cure
Al suo arrivo in clinica ormai non è quasi più in grado né di respirare né di mangiare. Quella sera, dopo averle prestato le prime cure urgenti, Monica, indignata al pensiero che nessuno si fosse preoccupato di segnalarla nei lunghi mesi in cui Palla aveva sicuramente vagato in giro, decide di postare le foto del cane sulla pagina Facebook della clinica.
Al loro risveglio la mattina dopo Monica e Paolo scoprono che durante la notte le immagini hanno fatto il giro del web: la pagina della clinica in poche ore è passata da 26 mila a 186 mila like!
Così mentre Palla percorre con coraggio tutte le impegnative tappe chirurgiche e mediche verso la guarigione, a sua insaputa diventa una vera star dei social, popolarissima e amatissima in Italia e in tutto il mondo!

Uno degli innumerevoli regali che Palla ha ricevuto da tutto il mondo
Nel contempo, grazie al suo buon carattere e alla sua simpatia, diventa la mascotte della clinica, sempre pronta ad accogliere con sguardo curioso e solidale i pazienti in difficoltà.
Alla fine del suo percorso di recupero, viene definitivamente adottata dalla dottoressa Monica, che Palla ha palesemente scelto come “mamma ufficiale” durante tutta la sua permanenza in clinica.

Mentre Monica Pais presenta il suo libro con l’aiuto della giornalista Monica Triglia, Palla approfitta per fare un pisolino…
Effetto Palla Onlus
In seguito a questa bellissima storia di recupero e di rinascita, e alla grande popolarità raggiunta da Palla, Monica decide di fondare Effetto Palla Onlus, una organizzazione no profit che si occupa di curare animali in difficoltà e di lanciare progetti di sensibilizzazione per il bene dei “rottami” in Italia e all’estero. Il progetto più recente coinvolge i ragazzi delle favelas di San Paolo del Brasile nell’organizzazione di un corso per assistenti veterinari.
Effetto Palla Onlus, in soli tre anni, è diventata la centosessantacinquesima onlus in Italia per volume di donazioni.
L’avventura di aiutare un altro essere vivente è sempre fonte di gioia e meraviglia e non dovrebbe mancare nella vita di nessuno di noi. A volte può sembrare un’impresa ciclopica, ma non bisogna arrendersi mai.
Secondo le parole di Monica, “E’ giusto che ognuno faccia la propria parte.”
E’ in questo spirito di solidarietà ed empatia fra gli abitanti del mondo, di ogni specie e razza, che vogliamo salutare Monica e Palla.
Tornate presto a Milano a trovarci!!

Tutti in coda al firmacopie! Grande Monica

io (a sinistra) e una cara amica incontrata fra la gente con la sua cagnolina. I nostri sorrisi danno un’idea dell’entusiasmo generale alla fine dell’incontro
Chi vuole restare aggiornato sulle attività di Monica Pais può seguire le pagine Facebook della Clinica Veterinaria Duemari e di Effetto Palla Onlus, oppure consultare il sito www.effettopallaonlus.it
Testo di Silvia Castiglioni
Fotografie fonte Clinica Veterinaria Duemari e Silvia Castiglioni