Via da Milano: Costa Azzurra mon amour

La Costa Azzurra ancora oggi è un sogno ad occhi aperti, tra panorami strepitosi, feste, danze sfrenate, grandi yacht e motoscafi. Amata negli anni ’70 e poi rimasta sulla cresta dell’onda, con quel lembo di spiagge che si adagiano sul Mediterraneo, è la destinazione più ambita da chi ama la bella vita. E da chi vuole lasciare per qualche giorno la città.

Luogo magico e dai profumi sensuali, da Antibes a Porquerolles, questa splendida costa offre un paesaggio magnifico dove perdersi e innamorarsi tra un bagno, un po’ di relax al sole e un drink romantico sulle terrazze dei ristorantini tipici e ricchi di storia. Col desiderio di lasciare la città per un po’, il vero viaggio parte non appena superato il confine a Mentone, un piccolo centro incontaminato che si articola in mille stradine con negozietti di prodotti tipici e accoglie gli ospiti sulla spiaggia. La dolce vita inizia da lì a pochi chilometri ad Antibes (superata ovviamente Nizza che meriterebbe un articolo tutto per sè!), cittadina dai colori mediterranei che sa di creatività. I suoi percorsi entro le mura sono affascinanti, le stradine impervie si snodano tra un bistrot e l’altro per offrire delizie uniche per il palato.

Il lungomare di Antibes

Tra terrazze a picco sul mare e caratteristici bersò avvolti da bouganville e da piante di fichi che, nel corso degli anni, si sono “arrotolati” sulle strutture in metallo. Tappa d’obbligo la visita al castello con il Musée Picasso.

Qui Pablo Picasso si rifugiò e trascorse molti anni della sua vita, dopo l’ultimo conflitto mondiale. Nel museo è possibile scoprire grandi sale con dipinti che rappresentano fauni danzanti, capre, satiri e sirene, ma anche ceramiche e sculture. Sulla terrazza la macchia mediterranea crea nuove atmosfere ed evoca piacevoli emozioni. Lungo la passeggiata che costeggia il mare con le distese in sabbia, al mattino all’alba si affollano gli sportivi, pronti  per una lezione di yoga o di fitness, ma anche per una corsa rilassante. Al porto nuovo, tra le immagini più suggestive la moderna scultura di Le Nomad.

Il nuovo porto di Antibes

E poi non si può rinunciare un giro al mercato della frutta che si apre ogni mattina con i produttori locali e i prodotti dell’artigianato. Per concludere con un tour tra le vie della cittadina alla ricerca di tappeti o borse intrecciate e qualche leccornia locale.
Tra gli indirizzi da annotare Chez Jules,

le Don Juan, mentre per una cena il ristorante Le Comptoir de la Tourraque, con piatti della tradizione francese, in alternativa Le Figuier de Saint-Esprit.
Per dormire il centralissimo Royal Antibes, ideale per la famiglia, con appartamenti arredati,  vetrata direttamente sul mare e con  spiaggia privata, l’unica nel cuore della cittadina. Qui è ottima anche la cucina. Per chi ama il lusso e cerca il meglio, l’Hotel du Cap Eden Roc, che domina Cap d’Antibes. Per molti, ma non per tutti.
La tappa da vere fashioniste è Saint-Tropez.

Per chi ama i profumi e i colori, il marché del sabato mattina è un fluttuare di idee e di creatività, di “cose” uniche e di prelibatezze preparate per gli avventori del momento. Considerato forse il luogo più “in” della costa Azzurra è un concentrato di moda, shopping, food di lusso.
Da annotare nel taccuino la scultura in marmo di Brigitte Bardot in quanto fu proprio lei a lanciare Saint-Tropez negli anni ’70. All’attrice è dedicata l’opera d’arte ispirata da un acquerello di Milo Manara e collocata di fronte al Musée de la Gendarmerie et du Cinéma in place Blanqui. Il titolo dell’opera la dice lunga: «La donna che Dio creò a Saint-Tropez» di certo ispirata al famoso film di Roger Vadim “Et Dieu… créa la femme”.
Momento ideale per visitare Saint-Tropez è sicuramente la primavera o l’autunno; per chi sceglie una vacanza in estate, meglio addentrarsi alla scoperta della cittadina al mattino presto e camminare lungo il vieux port di Saint-Tropez. Da lì ci si può dirigere nelle stradine della città vecchia, tra piazzette e terrazze originali arredate con eleganza. Qui non mancano gallerie d’arte e locali nascosti con gli oggetti più improbabili. Il giretto mattutino prosegue fino a raggiungere la cittadella da cui godere del panorama sul golfo e sui tetti rossi. E poi ci sono le spiagge, quelle delle celebrities, la più in voga è La Ponche nascosta tra le case nel cuore della città vecchia. Per immergersi nella natura, è consigliato il percorso del Sentier du littoral che va dalla Tour du Portalet fino alla spiaggia di Pampelonne, con la sabbia finissima e il mare dai colori caraibici, passando per la baia di Canebiers e la Madrague.
Un’altra meta davvero chic e imperdibile meta della Costa Azzurra è Cannes: lungo i suoi viali è possibile trovare le più imponenti strutture alberghiere, dotate di ogni comfort e di spiagge private attrezzate con ogni coccola che ci si possa aspettare. Ogni momento dell’anno propone grandi avvenimenti mondani e, non c’è sera in cui la bella vita non faccia capolino fino alla mattina. Per le/i fashion victim, Cannes è il luogo ideale per uno stravagante e originale shopping, non solo nelle boutique di moda, ma anche nei negozietti all’interno dei quali lasciarsi catturare da idee davvero speciali. Per gli amanti dei profumi naturali, a pochi chilometri da Cannes, merita una visita Grasse, da sempre la capitale delle sensazioni olfattive con le fabbriche storiche di essenze. Per chi volesse, è possibile richiedere un profumo realizzato “su misura”.

Grasse

Si ritorna poi verso la calma e la pace immersi nella natura, accompagnati dal frinire delle cicale. Da Grasse a Saint-Paul de Vence il viaggio è breve. È un piccolo villaggio medievale  che domina la collina, all’interno delle mure medievali ci si può perdere visitando una serie di laboratori e di showroom di artisti tra pittori, scultori, incisori e fotografi.

Saint-Paul de Vence

E poi i ristorantini e le boulangerie con sfiziose delizie catturano il turista e lo coccolano fino alla prossima tappa. Saint-Paul  è una chicca per immergersi nell’atmosfera francese, ma soprattutto provenzale. Questo luogo ospitò a lungo Marc Chagall. Ancora oggi si può pranzare alla famosa locanda la Colombe d’Or, circondati dalla bellezza di una collezione privata di opere realizzate dallo stesso Chagall ma anche da Matisse, Picasso, Léger e Braque. In effetti in questo ristorante si ritrovavano nel secolo scorso artisti giunti da tutto il mondo, che talvolta offrivano le proprie opere in cambio di vitto e alloggio.

Un’altra chicca nella zona è Biot, capitale dei vetri artistici,

Biot

che invita anche a visitare il museo Fernand Léger, dove si è accolti dallo spettacolo degli enormi tableau in ceramica, con un percorso di 600 opere, tra ceramiche, statue, quadri, arazzi. E, se il tempo dedicato alla vacanza lo permette, meglio non trascurare anche una capatina a Èze con la fabbrica della storica Fragonard, nota maison produttrice di profumi e il giardino botanico all’interno della cittadina antica. Dall’alto del borgo il panorama è mozzafiato e, quando il cielo è terso, sembra davvero di essere in paradiso.

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