David Bowie Show: con Andy and the White Dukes va in scena a Monza un grande concerto benefico
L’arte di David Bowie approda a Monza il 22 maggio con un concerto che coniuga ottima musica, un interprete eccellente, le sorprese dell’AVI, Associazione Vinile Italiana di Carlo Lecchi, e una grande iniziativa benefica.
Ho avuto il piacere di intervistare l’interprete e promotore dello spettacolo, Andy Bluvertigo Fluon, che mi ha raccontato – con la sua bella voce profonda, carica di sfumature – la genesi di questo evento.
The White Duke interpretato dai White Dukes
Il concerto ripropone il repertorio del leggendario Duca Bianco, ovvero David Bowie: Andy mi ha spiegato che è stata una figura di riferimento e di ispirazione per tutta la sua vita artistica.
Così, accanto al suo percorso musicale con i Bluvertigo, ai suoi DJ set, alla sua attività di pittore e scultore, ha voluto aggiungere un’esperienza nuova, un colore in più alla sua tavolozza artistica. Guidato da un’esperta cantante lirica, ha imparato a utilizzare la sua voce come un vero e proprio strumento – oltre a tutti quelli che già suonava come sintetizzatori, sassofono, sax elettronico, chitarra, percussioni… – e ha scoperto come diventare frontman dei White Dukes, reinterpretando i pezzi più cult di Bowie con la sua personale tonalità e timbrica, condividendoli poi sulla scena con il suo pubblico. Un autentico percorso di studio e ricerca, grazie al quale si è esibito in diverse realtà, dagli spazi più underground a teatri importanti dove ha registrato il sold out.
Il concerto benefico al teatro Manzoni di Monza
Con orgoglio Andy torna nella sua città, Monza (felice di sapere che tra il pubblico non mancheranno il sindaco e sua madre!): grazie al successo del suo spettacolo oggi può fare una raccolta fondi e – come dice lui – fare davvero del bene.
L’incasso della serata del 22 maggio sarà interamente devoluto per sostenere i progetti della Cooperativa La Meridiana, ovvero un centro dedicato ai malati di Sla, l‘Hospice San Pietro e il Paese Ritrovato. In particolare i fondi contribuiranno ad aprire una nuova stanza dell’Hospice dove sono accompagnati il paziente e la sua famiglia nella fase finale della malattia, e supporteranno inoltre il Paese Ritrovato, un vero e proprio villaggio che ospita persone con demenza e con Alzheimer. Come in un piccolo centro cittadino, queste persone possono condurre una vita normale in un luogo reale, ma seguita da un’assistenza efficace e specializzata, e hanno la possibilità di lavorare in laboratori artigiani, fare la spesa… tante attività che contribuiscono a rallentare il decadimento cognitivo.
Un incontro ravvicinato con David Bowie, grazie ad AVI, Associazione del Vinile Italiana
È proprio il caso di dire last but not least, perché è stato parlando di questo sodalizio che Andy ha iniziato l’intervista: l’artista condivide pienamente i valori e le finalità dell’AVI, Associazione, che si adopera – come sottolinea Andy – per promuovere il collezionismo e la diffusione dei vinili. Autentici gioielli che secondo l’artista permettono di perpetuare l’ascolto della musica… se in questa era digitale fossimo colpiti da un black out, si potrebbe perdere un patrimonio, ma questa Associazione consente proprio di conservare un capitale di altissimo valore artistico. Questo è uno dei motivi per cui Andy ha piacere di collaborare con il Presidente di AVI Carlo Lecchi e di condividere molte avventure, come nel caso di questo concerto.
AVI sarà presente infatti al teatro Manzoni ed esporrà 2 interessanti calchi del volto di David Bowie: furono usati per realizzare delle maschere che poi l’artista avrebbe indossato in scena, e precisamente nel film “L’uomo che cadde sulla terra” e nella serie TV “The Hunger” interpretati appunto dal Duca Bianco. Carlo Lecchi mi ha spiegato che è interessante osservare come questi due calchi siano in grado di riprodurre più che fedelmente il volto di Bowie, al punto di permettere all’osservatore di notare alcune differenze, inevitabili dato che dalla realizzazione di un calco all’altra, sono intercorsi diversi anni. In aggiunta a questa curiosità, AVI esporrà anche alcuni vinili storici del cantante. Tutto fa pensare che si tratterà di una serata speciale, per celebrare un grande artista, la musica… e progetti benefici che meritano il sostegno di tutti!
Appuntamento: mercoledì 22 maggio, Teatro Manzoni, Monza, ore 21.00
Info e prenotazioni:
LA MERIDIANA viale Cesare Battisti 86 – tel. 039 39051
LO SCRIGNO via Ramazzotti 22 – tel. 039 492391
QUI DONNA SICURA – quidonnasicura@hotmail.com