Benvenuta primavera… Colori, profumi, voglia di una fuga al mare, al lago, nella vera cultura del verde

Piedi sui pedali, zaino in spalla e tanta voglia di divertirsi. Dalle biciclette con pedalata assistita, alle racchette da neve, ma anche con dei semplicissimi bastoncini per una camminata in quota, fino agli eventi culturali nelle città d’arte. Il programma di tali eventi è talmente vasto che non c’è tempo da annoiarsi. E poi, ancora, le Giornate FAI di primavera con tante idee cool per tutti, che quest’anno cadono il 23 e il 24 marzo.
Tra i tanti itinerari per una domenica all’aria aperta, le proposte dei Grandi Giardini Italiani presentate in questi giorni con una guida ricca di destinazioni. Idee slow, per un viaggio nella cultura del verde.
Villa Erba. Si parte con il parco botanico di Villa Erba, a Cernobbio, sulle rive del lago di Como. A partire da mercoledì 27 marzo le aperture straordinarie, un viaggio fatto di colori e di emozioni, ma anche di atmosfere magiche e di percorsi sensoriali per scoprire uno dei luoghi più affascinanti nella cornice di questo bellissimo lago. Un’affascinante passeggiata fra alberi e collezioni di arbusti in fiore ed eleganti aiuole multicolore che esaltano la splendida vista sull’acqua, palcoscenico dei grandi artisti che hanno trovato proprio sul lago la dimensione ideale per scrivere le proprie opere. Da ammirare i secolari alberi: platani, faggi, il Cedro dell’Himalaya, il Cipresso delle paludi (o Tassodio) e il Ginkgo biloba. Il Parco della Villa rimarrà aperto e visitabile dalle ore 10.00 alle ore 18.00 dal 27 al 31 marzo, dal 22 al 28 aprile e dal 23 al 24 luglio.

Villa Erba,Ph. Dario Fusaro, Archivio Grandi Giardini Italiani

Villa Carlotta e Villa Melzi d’Eril. Sempre sulle rive del lago di Como da visitare Villa Carlotta a Tremezzina, con il suo immenso giardino colorato e le collezioni di azalee e Villa Melzi d’Eril, a Bellagio, una suntuosa dimora ricca di storia. Un’occasione per visitare la perla del lago, Bellagio con le sue scale e i saliscendi verso le rive del lago stesso. Per chi lo desidera, il percorso può prevedere un’attraversata del lago per toccare l’altra sponda e visitare Menaggio. Sul versante lecchese, una new entry Grandi Giardini Italiani è Villa Cipressi, una location da cui si domina il lago nella sua intierezza.

Villa Cipressi, Archivio Grandi Giardini Italiani

Dal lago al mare… nel network cultural botanico da visitare, allontanandoci dalla nostra Lombardia, tra le nuove destinazioni per il 2019 c’è Villa Marigola a Lerici, in Liguria, il Giardino di Pojega a Villa Rizzardi, a Negrar vicino a Verona, ma anche Villa Revedin Bolasco Università di Padova a Borgo Treviso, Villa Puglie a Valsamoggia, in provincia di Bologna. Per chi può concedersi qualche giorno in più, i Giardini di Orazio a Castello di Mandela, vicino a Roma.
Le gole dell’Orrido. E se la passione per la natura non ha fine, una visita irresistibile tornando in Lombardia, sono le gole dell’Orrido a Bellano, vicino a Lecco. Qui il fiume, scavando la roccia, ha ricreato un ambiente unico e inusuale con un percorso adatto a tutta la famiglia. Uno spettacolo a cielo aperto, attraverso ponti e percorsi a sbalzo sulle gole.

Milano. E se la primavera è davvero voglia di leggerezza… Milano è al top per le mostre in ogni angolo della città!
Da visitare l’elegante Villa Necchi Campiglio, la dimora immersa in un ampio giardino privato con piscina e campo da tennis nel centro di Milano.
Per chi ama il design, da inserire nell’agenda il Villaggio Operaio di Via Lincoln, la piccola Burano meneghina.
Bergamo. Fino al 29 marzo nel Palazzo storico Credito Bergamasco, dal lunedì al venerdì la mostra “L’assoluzione dell’uomo. Opere di Gianni Grimaldi”: sette sculture di Gianni Grimaldi. Tra queste spiccano la monumentale opera dedicata alla Chiesa, esposta accanto alla produzione dei Reliquiari degli anni ’73-’74, e la scultura Immagine del Tempo, appartenente alla collezione Credito Bergamasco – Banco BPM.
E, ancora, la straordinaria storia del Villaggio Crespi d’Adda, (di cui vi abbiamo parlato tempo addietro), oggi patrimonio Unesco e simbolo della rivoluzione industriale. Una storia fantastica di solidarietà e di lavoro. È un piccolo feudo dove il castello del padrone era simbolo sia dell’autorità che della benevolenza, verso i lavoratori e le loro famiglie.
Varese. Altra piacevole destinazione a Varese, oltre a un giro sull’omonimo lago, un tour a Villa Panza,

nel cuore della città, un bene Fai, aperto a tutti per ammirare, oltre alla Villa, il parco da cui si domina la città. Sempre in provincia di Varese, Villa Della Porta Bozzolo, una “villa di delizia” a due passi dal Lago Maggiore, nessuno spot poteva rendere meglio l’idea di quale gioiello sia la dimora.
Torino. Per gli appassionati di vintage, a Torino, la seconda domenica del mese, il Gran Balon. Un grande mercato dell’antiquariato a cielo aperto dove fare affari unici.

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