Parco del Campo dei Fiori: la cronaca di un paradiso in fiamme

Il Parco del Campo dei Fiori. Mi sarebbe piaciuto tornare a parlarne per la sua bellezza. Avrei voluto raccontarvi, ancora una volta, della sua flora, della sua fauna, dell’arte, e dei panorami unici che rendono questo splendido luogo, a nord di Varese, un “balcone” privilegiato sull’intero arco alpino. Avrei voluto celebrare la potenza della rinascita della vita, dopo il terribile incendio che ha colpito il Parco nell’ottobre del 2017, di cui vi abbiamo parlato. Purtroppo il fuoco è tornato. Vi riportiamo tutta la cronaca dei giorni d’inferno di un paradiso, raccontate anche dalle impressionanti immagini messe a disposizione da Luca Leone.

Parco Campo dei Fiori con Immagine di canadair all'opera per spegnere l'incendio

Parco del Campo dei Fiori: canadair all’opera contro l’incendio. ©Luca Leone Photography

IL Parco del Campo dei Fiori: il Paradiso delle Prealpi

Il Parco, istituito nel 1984, ha un’estensione di 6.300 ettari, racchiuso a nord da Valcuvia e Valganna e a sud dalla città di Varese. Comprende due principali massicci: il Campo dei Fiori e il Monte Martica. È proprio all’interno di questi confini che si trovano ben sei riserve naturalistiche che ne costituiscono gli ambienti più importanti e caratteristici: i laghetti prealpini di Ganna e di Ghirla; le torbiere Pau Majur e del Carecc con le zone umide del parco; il sistema carsico e le rupi calcaree della riserva del Monte Campo dei Fiori; la Riserva della Martica-Chiusarella, con gli ultimi lembi di prato magro su suolo calcareo, ricchi di rarità di flora e fauna invertebrata.

Parco del Campo dei Fiori: elicottero all'opera nella lotta contro l'incendio

Parco del Campo dei Fiori: elicottero all’opera nella lotta contro l’incendio. ©Luca Leone Photography

IL ritorno delle fiamme: Il primo incendio

Nel pomeriggio di giovedì 3 gennaio, un grande incendio si è sviluppato su uno dei due massicci che costituiscono le “spalle forti” del Parco: il Monte Martica. Le fiamme si sono rapidamente allargate partendo dalla valle che separa la città di Varese dal borgo di Brinzio, fino a raggiungere la vetta e l’altro versante della montagna. L’incendio è durato per ben nove giorni, fino al 10 gennaio: nove giorni in cui sono stati costantemente all’opera donne e uomini dell’antincendio boschivo e vigili del fuoco, supportati da elicotteri e canadair. Con un lavoro immane è stata strutturata una vera e propria cintura difensiva con mezzi di spegnimento a terra e linee d’acqua per evitare eventuali ulteriori focolai. Giorni d’inferno che hanno portato alla distruzione di 400 ettari di territorio.

Parco Campo dei Fiori: immagine dell'incendio

Parco Campo dei Fiori: immagine dell’incendio. ©Luca Leone Photography

Nel 2017 il rogo aveva incenerito un’area quasi equivalente, tuttavia, come sottolineato dal presidente del parco, Giuseppe Barra, le cicatrici questa volta sono destinate lasciare segni più profondi sul territorio. In precedenza infatti, sono bruciate piante ad alto fusto, le cui basi, almeno in parte, in primavera, sono poi riuscite a riprendersi. Stavolta invece, la vegetazione arsa è costituita per lo più da sottobosco e piante a basso fusto. Si tratta perciò di qualcosa di estremamente delicato e difficile da sostituire: soprattutto muschio ed erica. Una catastrofe che, secondo le ipotesi, dovrebbe aver avuto cause accidentali. Purtroppo però, le cose non si sono fermate quel giorno del 10 gennaio, e stavolta, anche a causa dell’uomo.

Parco del Campo dei Fiori: altra immagine impressionante dell'incendio

Parco del Campo dei Fiori: altra immagine impressionante dell’incendio. ©Luca Leone Photography

IL Monte Mondonico: Il secondo incendio e il rogo della Valganna

La notte tra il 10 e 11 gennaio è scoppiato infatti un nuovo incendio sul Monte Mondonico e questa volta i Carabinieri Forestali non hanno avuto dubbi: si è trattato di un gesto doloso.
La battaglia per fermare la forza distruttiva delle fiamme è perciò ripresa, fino allo spegnimento e alla bonifica delle aree coinvolte, con l’utilizzo degli elicotteri per le aree più difficilmente raggiungibili a piedi.

Parco Campo dei Fiori: altra immagine di canadair impegnato nella guerra contro gli incendi.

Parco Campo dei Fiori: altra immagine di canadair impegnato nella guerra contro gli incendi. ©Luca Leone Fotografi

Il Parco del Campo dei Fiori è un bene prezioso, delicato, ed è stato ripetutamente ferito. È necessario intervenire e dare un aiuto. Per questo vi faremo sapere al più presto le modalità attraverso le quali poter contribuire, una volta comunicate dalla direzione del Parco.
Siamo che certi che, nonostante le ferite, la forza della natura, della vita, avrà la meglio su tutto: sul fuoco e sull’idiozia umana.
Visitate il Parco. Non va dimenticato. Tantomeno ora. E vi assicuriamo che è pronto a stupirvi e a incantarvi, ancora una volta, come farà sempre.

#campodeifiorisiamonoi

Tutte le immagini di: Luca Leone Photographer

Per un tour virtuale del Parco clicca qui

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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