Fashion Week 2018: eventi “scintillanti” a Milano
Bentornati a tutti in questo spazio dove possiamo insieme riunirci per parlare di uno degli argomenti caldi di questa settimana, la Fashion Week! Ho intenzione di raccontarvi in due appuntamenti come ho personalmente vissuto questa settimana, cioè da un punto di vista stilistico che di eventi che hanno letteralmente invaso la nostra città. Il primo a cui ho avuto l’onore di partecipare è l’evento Swarovski, che si è tenuto in corso Vittorio Emanuele a due passi da piazza San Babila, esattamente all’interno del Flagship Store di Swarovski. Solitamente gli eventi della Fashion Week hanno in generale le stesse caratteristiche: numero chiuso, spazi troppo piccoli rispetto al numero di invitati, la fortuna di trovarci dei Vip.
Ecco, questo è stato l’evento Swarovski.
Io e il mio accompagnatore siamo riusciti ad avvicinarci alla collezione esclusiva di Anna Dello Russo, la nota editor di Vogue Japan e fashion designer. Trattasi di una collezione di bijoux regali dal prezzo di sicuro non alla portata di tutti: protagonisti indiscussi della scena, i gioielli esprimono in pieno la stravaganza e l’ironia della designer, da portare solo con look essenziale data la loro importanza. Dopo un rinfresco molto light arriva finalmente Anna Dello Russo in persona, con cui ho avuto l’onore – tra un’intervista e l’altra – di farmi un paio di foto, rigorosamente indossando una delle sue creazioni al collo/testa.
Oltre a questa tipologia di eventi più “esclusivi” esistono innumerevoli opportunità nella city in ambienti suggestivi dove è possibile partecipare grazie ad un semplice accredito on line. Spesso alcuni di essi possono offrire drink e aperitivo inclusi gratuitamente o a prezzo vantaggioso.
Purtroppo la mia esperienza quest’anno è stata alquanto deludente per questa tipologia di eventi: in modo specifico, se sono organizzati all’interno di hotel particolarmente esclusivo, può capitare che neghino una prenotazione di un tavolo o addirittura l’ingresso stesso all’evento, per motivi campati per aria così da favorire una clientela più prestigiosa.
Spesso questi pregiudizi possono rovinare l’immagine dell’evento che magari qualche anno prima era di livello superiore per quanto riguarda l’organizzazione degli spazi e la scelta degli invitati.
Il mio consiglio è quello di prediligere ambienti decisamente più cordiali come ad esempio il Museo Diocesano, la Rotonda della Besana o altri locali notturni meno pretenziosi.
Noi, dopo il negato accesso, ci siamo comunque concessi di scattarci delle foto con i nostri outfit negli ambienti
esterni della hall dell’hotel ma… con un po’ di amaro in bocca.
Non perdete il prossimo articolo sui nuovi strepitosi Trend 2019.
Alla prossima!
Elly