Idroscalo: ricordi di un’estate in riviera… a Milano
Passeggiavo per le rive dell’Idroscalo in una bella e fresca mattina di giugno e ho captato una frase provenire da una coppia di amici che ho incrociato. “E’ proprio bello qui” dice uno e l’altro risponde “Si, ma non andare a dirlo in giro”.
Fuori dai weekend l’Idroscalo è poco frequentato, si incontrano più che altro persone che fanno attività sportiva o sono soci dei diversi Club. E’ facile vedere atleti ben piazzati ma anche pensionati ancora in attività. Come Pasquale che con la sua muta e pinnette dopo gli 80 anni si fa quasi ogni giorno a nuoto da riva a riva e ritorno (dal lato lungo ovviamente, in tutto più di 4 km!)

relax prima di una gara
E’ un’ oasi accogliente e con tutto il rispetto per Milano, non sembra di essere a pochi chilometri dal suo centro. Dopo 3 anni di lavori il bacino artificiale dell’Idroscalo venne inaugurato nell’ottobre del 1930 ed era pensato come scalo per gli idrovolanti, ma non fu mai utilizzato se non sporadicamente per quello. E’ alimentato da acque sorgive e dal Naviglio Martesana.
E’ frequentato soprattutto nella bella stagione e anche la sera ci sono locali molto piacevoli come il Ristorante Le Jardin o il Circolo Magnolia dove si può ascoltare musica, cenare, ballare o organizzare una festa o un compleanno.
E’ effettivamente rilassante poter fare il giro dell’Idroscalo a piedi, in bicicletta o anche in canoa, in barca (canottaggio) o in pedalò.
Sono davvero tante le attività proposte. Ci sono veri e propri stabilimenti balneari, 3 piscine, palestre, c’è un maneggio, possibilità di fare sci d’acqua e per i più piccoli, giardini attrezzati, gonfiabili in acqua, giro in trenino. Se volete fare un corso di Canoa, Canottaggio, Spinning o Sup potete telefonare alla segreteria dell’Idroscalo Club al n. 02 7560379.
Se decidete per una passeggiata sul perimetro vi sentirete osservati dalle ieratiche sculture che incontrerete sulla riva est che è anche una mostra permanente, dove artisti come
Fabrizio Pozzoli, Paolo delle Monache, Giacomo Manzù, Augusto Perez e molti altri hanno dato il loro contributo per l’arredamento,
ma per me sono bellissimi gli alberi che ci accompagnano col loro applaudire di foglie al vento mentre passiamo.
C’è anche un’ area cani e durante i weekend per loro ci sono corsi di addestramento con salvataggi in acqua e così via. Per l’arrampicata? C’è anche una palestra scuola.
D’estate Durante i weekend ci sono molte manifestazioni sportive, anche a livello internazionale.
L’Idroscalo è un bacino che si presta bene per queste occasioni e ci sono organizzazioni capaci di gestire gare di Canoa, Canottaggio, Canoa Polo, Dragonboat,
Moto d’acqua ecc, ma c’è spazio per tutti e la sponda dell’est
non è mai sede di gare e chi vuole se ne può stare tranquillo
a prendere il sole, fare una doccia o fare il bagno (ora solo in un’area delimitata)
E se possedete una lussuosa ed eletrizzante Tesla la potete ricaricare qui all’interno dove c’è una presa dedicata.
Nel periodo di transizione quando furono eliminate le Province, prima di passare alla gestione della Città Metropolitana si è vista una certa carenza nella manutenzione, ma ora è ritornato tutto come prima ed è un luogo discretamente tenuto bene.

sullo sfondo i gonfiabili per i giochi in acqua
Comunque io non vi ho detto niente, L’Idroscalo rimane un posto per molti, ma non per tutti. Non passate parola!