Food Trends 2018: un “fermento” di novità!
Esattamente come per la moda, i food trends vanno e vengono in un batter di ciglia. Da un anno con l’altro osserviamo il cambiamento di queste mode che, inevitabilmente, influiscono sul modo in cui acquistiamo, mangiamo e pianifichiamo i nostri pasti dentro e fuori casa. E soprattutto non dimentichiamo l’aspetto “social” della questione: per tutto il 2017 Instagram è stato invaso da fiori edibili, smoothies, sushi ma soprattutto l’avocado. Colore, colore e ancora colore. Ma quest’anno le tendenze sono a tratti delle conferme, alcune davvero originali e creative, altre… impraticabili. Ma entriamo subito in argomento: in difesa di un sano e legittimo spirito patriottico la regionalità dei cibi sarà ancora un trend praticato. Quindi sia nella nostra bella Lombardia che nel resto dello stivale. I consumatori si sposteranno volentieri per fare esperienze gastronomiche volte alla scoperta dei prodotti locali. E come non arricchire i nostri piatti di ingredienti a 24 carati? Gold (oro) is the way! Pagliuzze, foglie, condimenti luccicanti ovunque ad esaltare il nuovo lusso culinario. La lungimiranza del Maestro Gualtiero Marchesi è inattaccabile…
Ma torniamo con i piedi per terra affrontando un food trend che ci portiamo dal 2017 e che spopolerà ancora: dessert salati per tutti. Cheesecake alla zucca, mousse cioccolato ed avocado, muffin alle zucchine… a voi il compito di sperimentare, provare ed approvare.

pexels-photo-674574
Altro food trend 2018 potrebbe essere la cucina indiana progressista, già approcciata da diversi chef europei e guidata dallo chef Gaggan Anand che ha dato vita, con i suoi piatti, ad un’esperienza culinaria unica nel suo genere. Se ne avete la possibilità andate a vedere la sua storia su Netflix – Chef’s Table-Stagione 2. Il 2018 non sarà solo colore, salute, innovazione ma anche un rinnovato interesse per il fritto… ebbene si! Si sente spesso dire che anche una suola di scarpa, fritta, ha il suo perchè. E dunque friggiamo! Friggiamo bene, in olio profondo, con prodotti di qualità. E poi… a chi non piace la tempura di gamberi e verdure? E tra tutti i trend il 2018 sarà decisamente anche l’anno dei funghi. Purchè siano di qualità comprovata, preferibilmente freschi quando possibile. Ma ora passiamo alle stranezze: mi riferisco alle poke bowls, al cibo ibrido, al cibo fermentato… La Poke Bowls rimane ancora un trend, di origine hawaiana, praticabile grazie agli ingredienti che consistono dadolate di pesce marinato, un’ampia varietà di verdure e riso, il tutto servito in ciotole. Al contrario il cibo ibrido un pò ci confonderà: si tratta della combinazione di due o più tipi di cucina. Vi faccio qualche esempio comprensibile: prendete un croissant francese e un donut americano… mixate… otterrete un cronut! Oppure prendete dei noodles e un hamburger di manzo e otterrete il Ramen burger! E via così con la nuova frontiera del cibo, i cibi fermentati, cioè trattati con un apposito procedimento, vecchio di millenni, che permette loro di durare a lungo, modificando la forma, il sapore, l’odore e la consistenza. Nella nostra cucina sono già presenti cibi di questo genere: formaggi, yogurt, sottaceti, birra, crauti… ma quelli moderni li chiamiamo Kimchi (cavolo cinese fermentato) , natto (fagioli di soia fermentati), miso (fagioli di soia gialla fermentati grazie all’azione di un fungo).
E qui mi fermo. È sempre molto divertente aprire il nuovo anno e scoprire cosa, liberamente, metteremo di nuovo sulle nostre tavole, sotto i denti, sui Social.
Buona lettura!