Conserve “metropolitane”: tutta l’estate in un vasetto!
Che estate sarebbe senza le conserve! Quanti tra noi hanno scelto di passare l’estate in campagna o in montagna? E quanti sono tornati in città portando qualche cassetta di frutta o di verdura per prolungare la sensazione di vacanza continuando a gustare prodotti genuini e a km zero. Ma come evitare lo spreco e conservare al meglio i prodotti per l’autunno?
La stagione delle conserve di casa è ufficialmente aperta ma prima di iniziare è bene dare uno sguardo alle regole per preservare sicurezza, qualità e salute. Ecco le norme da seguire per impedire la proliferazione del botulino: 1) acidificare le conserve (per quanto riguarda le verdure sott’olio che vanno scottate in acqua e aceto); 2) lavare e sterilizzare i contenitori; 3) controllare il buono stato di guarnizioni e tappi; 3) il prodotto deve essere di ottima qualità, non trattato, lavato ed asciugato; 4) mai riempire i contenitori fino all’orlo; 5) preferire contenitori di vetro.
Questi ed altri accorgimenti si possono meglio approfondire sul sito della Fondazione Veronesi. Dopo aver familiarizzato con queste poche ma importanti regole possiamo iniziare a sperimentare. Frutta e verdura sono le protagoniste assolute di questa stagione ed un ricordo lontano mi porta a molte estati passate a fare confetture di more di rovo raccolte dai cespugli, a quella di fichi verdi e succosi raccolti dall’albero; e ancora… le melanzane sottolio, il pesto al basilico.
La frenesia cittadina non ci permette più di realizzare tutto in casa ma, in modeste quantità, possiamo organizzare una discreta dispensa. Per chi invece è stato al mare e non ha avuto modo di portare a casa prodotti locali, consiglio un giro al mercato rionale (preferibilmente quelli della Coldiretti) per reperire prodotti di qualità, sicuri e a prezzi contenuti.In alternativa potete sicuramente riferimento a mercati cittadini, per esempio l’ormai noto ai milanesi, Mercato del Suffragio, che offre una selezione di alta qualità in fatto di frutta e verdura di stagione.
Ne ho parlato diffusamente qualche mese fa in un lungo articolo quando ancora era poco conosciuto. In ogni caso vi lascio il link della mia confettura di pesche, prugne e mandorle, delle melanzane sott’olio e dei miei pomodori secchi. La raccomandazione è sempre quella di leggere prima attentamente le regole di conservazione ed esecuzione e poi scatenate vostra la creatività. Per queste ed altre ricette fate sempre riferimento al sito ufficiale. Buon rientro e buon lavoro a tutti!