Yuri Guaiana racconta l’emergenza in Cecenia
Il New York Times ha espressamente parlato di pogrom.
Così è stata definita la situazione vissuta dalle persone LGBT in Cecenia, che non ha eguali nella storia recente d’Europa.
Ne ha parlato di recente Yuri Guaiana, attivista membro del board di ILGA-Europe, ex segretario di Certi Diritti e campains manager dell’associazione ALL OUT, per conto della quale l’11 maggio si trovava a Mosca per consegnare proprio una petizione contro le torture degli omosessuali in Cecenia.
Per questo è stato arrestato e – per fortuna – poco dopo rilasciato.
Cerchiamo di capire, grazie alla testimonianza diretta di Yuri nell’ambito di un incontro organizzato da 02PD presso Leccomilano in Porta Venezia, qual è la verità del dramma ceceno e perché questa situazione riguarda tutti.
Anche noi!