Come ti cambio la pizza? Evoluzione di un successo planetario.

In principio era farina, acqua, olio, pomodoro e mozzarella. Adesso si citano il lievito madre, le farine biologiche, le lievitazioni infinite, gli ingredienti a km zero. E la troviamo in diverse forme e consistenze: al taglio, al trancio, al metro, bassa, fritta, gourmet, tradizionale napoletana, sottilissima, senza glutine, vegana.
Se negli anni ’80 si aveva difficoltà a trovare una pizza decente in tutta Milano, adesso ce ne per tutti i gusti ed esigenze.
La pizza ha davvero una storia antica ma fu solo nel XIX secolo che raggiunse, ovviamente a Napoli, la sua connotazione definitiva.
queen_margharitha_di_savoiaDiffusa in quasi tutto il mondo, la pizza è un piatto composto dalla classica base tonda condita con pomodoro e mozzarella, ossia la variante più conosciuta della tradizione, la Margherita, per onorare la Regina d’Italia, Margherita di Savoia.
Esiste anche un significato più ampio del termine “pizza”.
Trattandosi di una particolare specie di pane o focaccia, la pizza si presenta in innumerevoli derivazioni e varianti, cambiando nome e caratteristiche a seconda delle diverse tradizioni locali.
Ma torniamo ad oggi e alla meravigliosa quantità di locali dedicati che sono nati nell’ultimo anno. La pizza ormai è all’ultima moda, sdoganata nella dieta mediterranea, selettiva negli ingredienti, fantasiosa nelle variazioni. Tra le 30 segnalate dall’inserto del Corriere “ViviMilano” spicca di merito la pizza 4 stelle di Davide Longoni, preparata amorevolmente presso il Mercato del Suffragio e che ho gustato personalmente e raccontato la storia qui.
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Spero non vi siate persi recentemente la manifestazione ChePizza! che si è svolta a Milano il 28-29-30 ottobre scorso. 17 tra i più importanti pizzaioli d’Italia, 34 tipi di pizza in versione gourmet, gli ingredienti migliori… e poi incontri, degustazioni, showcooking. Un vero paradiso per gli amanti del genere!

L’idea di questo post mi è venuta proprio dalle innumerevoli varianti di questa delizia tutta italiana e dalla necessità di modificare, con rispetto per l’originale, alcuni ingredienti o nello specifico, la base. Non si tratta di usare farina integrale o farina nera, bensì di usare in taluni casi il mais (la polenta), le patate (il rosti) e nel caso della ricetta che ho sperimentato… il cavolfiore. Non inorridite. Il risultato è gradevolissimo, digeribile, saporito e soprattutto, gluten-free.

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“FINTA” PIZZA AL CAVOLFIORE

Un piatto unico che vuole “imitare” la tradizionale pizza ma che, invece, è realizzato con una base di cavolfiore, senza farina e senza lievito. La finta pizza di cavolfiore è, infatti, un piatto buonissimo per gli intolleranti al glutine, per i vegetariani ma soprattutto per i bambini che la adoreranno! Il condimento che ho usato è quello tradizionale, quindi lascio a voi lettori la fantasia di arricchirne il gusto con altri ingredienti. Fatemi sapere se vi è piaciuta!
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Ingredienti per la base: un cavolfiore di grandezza media (circa 700 g), 1 uovo e un tuorlo, 60 g di parmigiano reggiano grattugiato, 2 cucchiai di pan grattato, sale, pepe. Per il condimento: olio evo, 1 spicchio di aglio, 300 g di passata di pomodoro, basilico fresco, 150 g di mozzarella di bufala di buona qualità, origano (facoltativo).
Procedimento: pulite il cavolfiore eliminando le foglie più esterne e staccando le cimette dal torsolo centrale. Lavatele bene, asciugatele e tritatele nel mixer fino a ottenere una purea. Trasferite il cavolfiore in una terrina, aggiungete le uova, il parmigiano, il pangrattato (per l’umidità), sale e pepe.
Amalgamate bene fino a ottenere un composto omogeneo e stendetelo con una spatola su una teglia circolare rivestita di carta da forno (spessore 1,5 cm circa). Infornate la finta pizza di cavolfiore a 180° per circa 20′. food-wood-tomatoesNel frattempo preparate la passata di pomodoro in una casseruola con poco olio, aglio, origano se vi piace, sale. Cuocete una decina di minuti. Unite poco basilico. Tirate fuori la base che nel frattempo si sarà cotta, cospargetela di salsa di pomodoro, aggiungete la mozzarella, basilico. Infornate di nuovo per 5′, il tempo di sciogliere la mozzarella… e buon appetito!

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