Halloween, tra feste e piatti mostruosi
Halloween è ormai alle porte, ed è tutto pronto per la festa dei vampiri. Il mondo intero ormai non può farne a meno, e i travestimenti sono un must della notte più mostruosa dell’anno. Persino a tavola, ad Halloween, non ci sono limiti e le specialità più impensate vengono servite ai commensali.

Teschi a Gardaland Magic Halloween
Ma andiamo con ordine, e iniziamo dai più piccini. In fondo sono loro, i grandi fan di Halloween, Ai bambini è riservata una grande festa al parco divertimenti Gardaland, che da Milano dista un’ora e mezza o poco più. Una no stop con streghe, zombi, ragni e creature mostruose. Per un make up perfetto una base tutta arancione, a ricordare la zucca, ma anche un trucco smoky-eyes. Per le fashion victim, immancabile un look total black. Tutto, qui, ha inizio nel pomeriggio, tra zucche e fantasmi, streghe e scheletri, ragni, vampiri e mostri più o meno spaventosi. Si potranno vivere le attrazioni dalle 10.00 alle 24.00, e una festa da urlo è in programma nella piazza Valle dei Re, animata dai più grandi DJ di RTL 102.5 che incendieranno gli animi come solo loro sanno fare. Programma speciale dalle 19.00 alle 24.00 quando zombie, fantasmi, fattucchiere, mostri di ogni genere e incredibili creature di Halloween danzeranno nella travolgente notte di Gardaland. Il biglietto pomeridiano – dalle 14.00 alle 24.00 – sarà in vendita al prezzo 23,00 (tariffa unica). Ingresso gratuito, invece, per tutti gli abbonati.

Per Halloween, Gardaland si rifà il look.
Ma passiamo ora al lato gastronomico. Altro che dolcetti, caramelle e cioccolatini: il menù perfetto per Halloween, che può apparire come uno “scherzetto”, è un viaggio enogastronomico tra le follie del mondo. Siete esploratori incalliti che amano vivere culture e tradizioni lontane? Per questa festa la proposta è il Muktuk, e arriva direttamente dalla Groenlandia. Pasto tipico degli inuit/eschimesi e dei ciukci, è composto da pelle di balena congelata ed è ricco di vitamina D. Cibo per gli occhi? In Giappone vengono serviti i bulbi oculari di tonno bolliti. E che dire dello Stargazeypie, una torta con le sarde, tradizione del villaggio di Mousehole, in Cornovaglia?

Il Muktuk, piatto a base di pelle di balena.
Mentre, per far resuscitare i morti, in Cina viene servito l’uovo centenario. Si tratta di un uovo conservato per mesi in una miscela di cenere, calce viva e carbone, fino a quando il tuorlo diventa marrone scuro. Il suo sapore di formaggio e la sua consistenza gelatinosa ne fanno un antipasto… capace proprio di far risorgere chi è già morto!

L’uovo centenario.
E se servisse qualcosa di ancor più terrificante, preparate la Czernina, una zuppa fatta con sangue di anatra. É abbastanza difficile da digerire, ma evitate di fare facce disgustate davanti ad un amico polacco, perché questo piatto è molto radicato nella loro cultura! E, allora, non ci rimane che dire: buon divertimento!