Giovani talenti musicali aperti all’ascolto di tutti: torna Musica al Tempio
Musica al Tempio giovedì ha presentato a Milano la sua nuova stagione: ma prima di segnalarvi le molte, interessanti proposte, mi preme accennare alle qualità di questa associazione.
L’idea di base – come leggete sul sito istituzionale – è stata quella di fare musica nel cuore di Milano presso il Tempio Valdese di via F. Sforza.

Una serata delle precedenti edizioni sempre presso il Tempio Valdese di Milano
Un luogo che vanta un’acustica specialmente nitida: ed è qui che si concretizza la volontà dell’Associazione, di permettere in modo particolare ai nuovi talenti di esibirsi. Perché poter suonare in uno spazio di tale livello, ahimé, per i giovani artisti di oggi non è davvero scontato, in modo particolare in una metropoli come la nostra. Ma non è l’unica prerogativa di valore, per Musica al Tempio: i suoi concerti sono infatti realmente aperti a tutti, considerato che l’ingresso è a offerta libera… ed è cosa davvero rara a Milano, poter ascoltare musica di qualità secondo le possibilità di ogni spettatore!
Il cartellone
Fatte queste premesse importanti, mi fa piacere indicarvi qui di seguito il programma che conta ben 14 concerti, a partire dal 22 ottobre. Si alterneranno concerti e recital più “tradizionali”, a scoperte come “Un pomeriggio con Goethe” il 19 novembre: una mezzosoprano e un pianista seguiranno un percorso tutto dedicato al personaggio di Margherita in musica, commentato dal Professor Giulio D’Angelo. Poi un incontro con ben 11 chitarristi, o la serata con giovane strumentiste che guideranno il pubblico attraverso un viaggio dal Barocco al Rock (pensate un po’: dal Canone di Pachelbel, a La Vie en rose di Edith Piaf, ai Led Zeppelin e ai Coldplay!). O ancora una serata in compagnia di 12 giovani fisarmonicisti, senza dimenticare quella con musiche e improvvisazioni Jazz a fine maggio.

Un’immagine di una serata in cui lo storico organo della Chiesa è stato protagonista assoluto
In dettaglio trovate tutto sul programma, ma desidero ancora indicare alcuni eventi particolari: tre appuntamenti della stagione si focalizzeranno sulla figura di Johann Sebastian Bach in occasione della celebrazione del Cinquecentesimo Anniversario della Riforma Protestante (va anche ricordato che il grande compositore di fede protestante, aveva scritto molteplici inni poi adottati proprio dalla Chiesa Protestante). La stagione di Musica al Tempio chiude alla grande con l’inaugurazione dell’organo Balbiani-Vegezzi Bossi, di cui è stato appena concluso il restauro: allo strumento il Maestro Giulio Piovani.

Il Maestro Giulio Piovani all’organo della Chiesa
Questo organo è davvero un monumento musicale della città di Milano, creato appositamente per il Tempio, perché come forse non tutti sapranno, ogni organo è progettato e costruito per il luogo e relativa acustica ove sarà suonato. A questo tema – cioè a questo e ad altri splendidi organi – aveva dedicato un articolo intero il nostro Erreerrearchitetto. Allora vi lascio dandovi appuntamento al Tempio valdese di Milano e a suoni… pieni di talenti!