Scarpe da corsa: come sceglierle?
Come scegliere le scarpe da corsa, e, aggiungerei, le sneakers in generale? Non sono io oggi a rispondervi ma Dania Villa, esperta e competente Personal Trainer che potete incontrare (per eccellenti allenamenti!) presso la Spazio Moscova di Milano. Ecco dunque tutti i suoi interessanti suggerimenti, per correre o passeggiare negli spazi verdi della nostra città o in tutta la Lombardia!
SCARPE DA CORSA: COME SCEGLIERLE?
Sono sempre più numerosi coloro che scelgono la corsa come modo per mantenersi in forma. Una testimonianza di ciò è data anche dal successo riscosso da tutti i gruppi di runners che si danno appuntamento nei parchi di Milano e della Lombardia per correre ed allenarsi insieme.

Il Parco di Monza (fonte: Commons.wikimedia.org)
Alcuni di questi sono runners “occasionali”, che non svolgono un’attività fisica in modo abituale e continuativo, ovvero sono neofiti, che rischiano di intraprendere la corsa nelle condizioni climatiche meno opportune, come quando ci sono 40° all’ombra, perché “così brucio di più” (!!!) oppure indossano scarpe non sempre adeguate all’attività che devono svolgere e/o alle proprie caratteristiche fisiche.
Questo articolo si propone di dare qualche utile indicazione per scegliere le scarpe da corsa più adatte a ciascuno, ovviamente assecondando il gusto estetico personale, ma evitando di basarsi unicamente sulla “scienza” dell’amica/o che ha quel paio con cui si trova tanto bene, o dell’altro amico che ha l’ultimo modello con quei bellissimi colori fluorescenti.
Questa guida, sebbene sia rivolta a chi corre, può tuttavia essere utile anche a coloro che cercano un paio di sneakers adatte alle proprie esigenze, o un paio di scarpe da ginnastica adatte a tutti i giorni.
Tra i fattori da considerare, in primis, vi è l’appoggio plantare, che può essere di tre tipi:
- neutro (fig. A);
- iperpronatore (o solamente pronatore), quando l’arco plantare tende a cedere verso l’interno (fig. B);
- supinatore, quando l’appoggio nella corsa avviene più nella parte esterna del tallone (fig. C).
(fonte: www.maxisport.com)
Altri fattori da valutare nella scelta sono il peso del runner, la distanza che si intende percorrere nelle singole uscite e la relativa velocità, l’utilizzo a fini competitivi o meno, nonché il tipo di terreno su cui si intende correre.
Di seguito riassumo in breve i tratti essenziali di una classificazione gia’ esistente di categorie di scarpe, per meglio orientare nella scelta.
- A0 MINIMALISTE
Ne sono un famoso esempio le Vibram Five Fingers. Estremamente leggere, studiate per favorire il movimento naturale delle articolazioni del piede, essenziali nei loro materiali, hanno solitamente un differenziale (tra altezza dell’avampiede e del tallone) molto basso. Solitamente, differenziali bassi ben si adattano a competizioni, corse veloci ed allunghi, in quanto favoriscono la reattività, ma sollecitano maggiormente articolazioni e tendine d’Achille.
- A1 SUPERLEGGERE (o RACING)
Non sono molto ammortizzate per non disperdere l’energia cinetica che origina dalla compressione della scarpa. Maggiore ammortizzazione significa, a parità di sforzo, minore velocità. Tale impatto, tuttavia, si ripercuoterà sulle articolazioni, perciò esse sono indicate per gare ed allenamenti veloci su superfici regolari, per runner leggeri e senza problemi di appoggio.
- A2 INTERMEDIE (o PERFORMANCE CUSHIONING)
Hanno un discreto ammortizzamento ed alcuni modelli presentano anche supporti per pronatori e supinatori. Leggere e molto tecniche, utilizzate spesso in gara. Sconsigliate ai neofiti ed ai runner troppo pesanti (oltre i 75kg) o con marcati problemi di appoggio.
- A3 MASSIMO AMMORTIZZAMENTO (o CUSHIONING o NEUTRE)
Presentano un evidente differenziale che riduce gli impatti su tallone tendine d’Achille ma, al contempo, assorbe parte dell’energia cinetica. Sconsigliate, per tale motivo, a chi cerca reattività e performance; adatte a chi cerca ammortizzamento, anche a scapito della prestazione: dai runner più pesanti, ai neofiti, a coloro che abbiano leggeri difetti di appoggio.
- A4 STABILI (o STABILITY SUPPORT)
Si differenziano dalle A3 per la presenza di supporti che impediscono l’iperpronazione. Forniscono sostegno e stabilità e sono perciò adatte ai runner pesanti o con appoggio iperpronato. Sconsigliate, al contrario, ai soggetti supinatori.
- A5 TRAIL RUNNING
Sono le scarpe per qualunque ritmo o gara in fuoristrada, studiate per offrire protezione, controllo e grip su ogni tipo di terreno, roccia, fango, acqua, erba, ecc.. Possono essere utilizzate anche nel tempo libero.
- A7 CHIODATE (o SPECIALISTICHE)
Specifiche per corse e gare su pista, leggerissime, di forma un po’ curva e munite sull’avampiede di “chiodi”, di diverso spessore, a seconda della disciplina praticata, per garantire un ottimo grip sulla pista (che offre già di per sé un buon ammortizzamento). Sono le scarpe utilizzate nell’atletica leggera.
Ora siamo pronti a scegliere le nostre scarpe! Con qualche ultima avvertenza..Una volta individuata la categoria di riferimento, provate e riprovate diversi modelli e numeri! Le marche produttrici utilizzano differenti sistemi di ammortizzamento e vestono diversamente tra loro, e tali fattori, nella soggettività dei nostri piedi, potrebbero renderci una marca più “comoda” rispetto ad un’altra.Infine… Sbizzarritevi coi colori! Le scarpe da running hanno colori accattivanti e super accesi, anche per garantire maggior visibilità a chi le indossa. Forse qualcuno impiegherà un po’ ad abituarsi ad inserti catarinfrangenti, arancioni fluorescenti e blu elettrici e rosa shocking.. ma spero che un po’ di colore vi aiuti a trovare il buonumore e la volontà per allacciarvi le vostre nuove scarpe ed iniziare a correre! Buona corsa a tutti!
N.d.r. Tutte le foto relative alle categorie sono per gentile concessione di Don Kenya Run, via Donatello 18, Milano, dove sono disponibili tutti i modelli fotografati e molti altri.Per maggiori informazioni www.donkenyarun.it