A Monza, grazie a Il Paese ritrovato, con l’Alzheimer si vivrà davvero
La mia nonna è un panino con la cioccolata. Una cassetta di pesche scomparsa nella notte. È un dialogo col suo amico immaginario, l’abbraccio di un marito che lei, sola, può vedere. La mia nonna era bella, occhi trasparenti e boccoli candidi. La mia nonna era una bambina. Lo è stata per sei anni, dal giorno in cui l’Alzheimer entrò nella sua vita.