Via dall’afa della città : 3 location con vista!
Siamo tutti allo stremo; attendiamo le fatidiche, classiche e consuete ferie d’agosto. Le giornate intanto a giugno e a luglio si fanno via via sempre più calde, e i week-end per chi rimane in città si fanno sempre più sfiancanti. E’ per questo che ho deciso di proporre qui, come è già avvenuto con altri contributi di recente pubblicazione, di darvi qualche idea per dei week-end fuori città , per respirare un po’ d’aria più fresca.
Sono 3 location diverse, tenendo conto anche dell’impegno, sia in ordine di tempo che economico, che ciascuno di noi vuole impegnare. Ma tutte hanno in comune due fondamentali particolarità , almeno per il periodo in questione: hanno una vista mozzafiato e sono fonte di autentico refrigerio!
Si passa dalla gita che può farsi in giornata presso il Lago di Lugano (nell’alto varesotto), comunemente noto come Ceresio sul versante italiano, presso il paese di Viconago, ad un passo dalla dogana di Ponte Tresa….

Vista del lago di Lugano dal paese di Viconago, sulla sinistra si possono scorgere anche le prime propaggini della città di Lugano, in Svizzera (foto di Robert Ribaudo) .

Vista da Viconago: sponda svizzera del Lago di Lugano (foto di Robert Ribaudo)

Vista da Viconago. la stretta di Lavena-Ponte Tresa (foto di Robert Ribaudo)
a quella che ci vede impegnati due giorni: magari garandendosi un pernottamento il sabato, si può arrivare facilmente e senza troppo stress, fino al Levante Ligure. Attraverso la Cisa (uscendo a Sarzana), liberandosi comodamente dei forzati del week-end che si affollano sulla Serravalle, si può arrivare fino a Porto Venere. Questo luogo, da anni ormai, è stato proclamato sito Unesco, essendo un tradizionale borgo di pescatori invidiatoci in tutto il mondo. Da qui, peraltro, comodamente, attraverso un veloce trasbordo su qualsiasi natante, si può arrivare sull’antistante isola di Palmaria, da cui si domina tutto il Golfo dei Poeti.

Vista di Porto Venere dal battello che porta a Palmaria (foto di Robert Ribaudo)

Uno degli imbarcaderi dell’isola di Palmaria di fronte a Porto Venere, all’imbrunire (foto di Robert Ribaudo)

Da Palmaria lo sguardo spazia su tutto il golfo dei Poeti e più su fino alle Apuane (in lontananza)! (foto di Robert Ribaudo)
La terza e ultima meta proposta prevede l’impegno più “gravoso”, cioè quello di partire il venerdì pomeriggio e  di dovere passare due notti presso una struttura alberghiera o di ospitalità (ormai pullulano nella zona i B&B o le case-vacanze!). Vi proponiamo perciò di visitare il paese di Montescudaio, sulla strada per Volterra, sopra l’abitato di Cecina (in provincia di Livorno), dove il mare e la campagna della prima Maremma si toccano. Qui ci sono scorci da incanto dove persino il regista Virzì ha girato parecchie scene dei suoi più scanzonati film.

La linea fra mare e campagna è sottile da Montescudaio (foto di Robert Ribaudo)

Tramonto sul mare di Toscana (foto di Robert Ribaudo)

Dalle alture si intravede l’arcipelago toscano, e col sereno, anche la Corsica! (Foto di Robert Ribaudo).
Insomma, non avete che l’imbarazzo della scelta. quanto a me, non resta che augurarvi un buon viaggio!