Va di moda l’horticultural tourism: parola di Grandi Giardini Italiani
Grandi Giardini Italiani – associazione che conta 120 location visitabili in 12 regioni italiane, e che quest’anno amplia l’offerta con otto nuovi luoghi – lancia l’horticultural tourism. Una proposta chic, che piace alle famiglie e mette d’accordo tutti. Un’idea insolita per una gita all’aria aperta, per un pic-nic fuori casa, per un weekend slow.
Milano al Quadrato ha incontrato la Presidente di Grandi Giardini Italiani, che commenta così l’iniziativa: “Abbiamo voluto creare una forma di slow tourism che offrisse una miglior accoglienza e più servizi, grazie alla promozione dei giardini storici e contemporanei, che stanno vivendo un graduale ammodernamento in termini di ricezione turistica”. E così, con la propria famiglia, il compagno o i bambini, ecco che si può andare alla scoperta di straordinari giardini, di palazzi, di ville storiche e collezioni d’arte. Nel 40% dei giardini appartenenti al network è possibile anche pernottare, e nell’80% si organizzano meeting, congressi e matrimoni. Inoltre, poco meno della metà dei Grandi Giardini Italiani ha un percorso didattico e propone laboratori per bambini e studenti. Già, ma dove andare? Noi vi consigliamo di iniziare dalla Lombardia, perché tantissimi sono gli itinerari da segnarsi sul taccuino.
A Vertemate, in provincia di Como, c’è il Parco della Fondazione Minoprio, con i suoi 1600 arbusti, le sue 300 essenze arboree e la Scuola di Floro Orto Frutticultura. Cento varietà di azalee e rododendri, 130 di camelie,14 di glicini, 70 di rose: è un vero paradiso di profumi e di colori!

Parco della Fondazione Minoprio, Vertemate (CO)
Sempre in provincia di Como, ma sul Lago, troviamo Villa Carlotta (a Tremezzo), con le sue grotte romantiche e una collezione d’arte che, tra le altre, vanta opere di Canova e Hayez; e poi Villa d’Este a Cernobbio, Villa del Grumello a Como, Villa del Balbianello – patrimonio FAI – a Lenno. E tante, tantissime, altre.

Villa Carlotta, Tremezzo (CO)

Villa d’Este, Cernobbio (CO)
Ma ci sono Grandi Giardini Italiani anche a Milano. O comunque nei dintorni. A San Lorenzo di Parabiago, il Crespi Bonsai Museum è il primo museo permanente al mondo di bonsai; a Castellazzo di Bollate, la Villa Arconati stupisce con i suoi giochi d’acqua, i teatri, i disegni e le statue. E poi il Parco della Villa Reale di Monza o, senza muoversi dalla città, l’Orto Botanico di Brera e la Villa Necchi Campiglio. Per chi ama lo slow tourism, per chi vuole rilassarsi tra aiuole colorate e percorsi immersi nel verde, quella offerta da Grandi Giardini Italiani è l’occasione perfetta.

Parco della Villa Reale di Monza

Villa Necchi Campiglio, Milano

Orto Botanico di Brera, Milano
Per scoprire tutti i Grandi Giardini d’Italia, visitate il sito www.grandigiardini.it