Festeggi San Faustino o San Valentino?
Che San Valentino sia il protettore degli innamorati son certa che lo sappiano proprio tutti. Per questo non ve ne parlerò perché di idee per regalicenegitefuoriporta da condividere col proprio amato, sul web ce ne sono a volontà.
Mi concentrerò su quello che potremmo definire il suo “competitor”, definizione cara a chi come me si occupa di marketing. Che è il meno noto San Faustino (vissuto nel II sec. d.C.), la cui ricorrenza è il giorno dopo ovvero il 15 febbraio, ed è lo sponsor dei single. Mi sono chiesta tante volte se fosse una semplice questione di par condicio, prima la festa per le coppie, poi quella per i singoli…
… ma sono andata qua e là a curiosare e ho fatto qualche sorprendente scoperta sul nostro Faustino, che peraltro solo ci stava poco perché in realtà era sempre in compagnia di Giovita, entrambi nobili bresciani. Cercando di sintetizzare (vicende che lo vedono sempre insieme a Giovita, appunto), il successo della predicazione di Faustino era inviso ai vip bresciani di allora, che temevano la diffusione del cristianesimo.
Ergo, rifiutando di adorare il re sole, l’imperatore Adriano lo diede in pasto alle tigri nel circo a Brescia. Miracolo number one: le fiere si accovacciarono ai suoi piedi. Allora si decise di scorticarlo vivo e metterlo al rogo. Miracolo bis: le vesti non furono nemmeno lambite dalle fiamme. Dopo altre svariate torture, fu ridato in pasto alle fiere nel Colosseo a Roma: stessa scena di quanto era accaduto a Brescia. No way. Fu poi messo in mare su una barchetta. Già indovinato? L’imbarcazione tornò a riva. Il poverino, sempre insieme all’amico, trovò infine morte certa tramite decapitazione a Brescia. Ma ancora un attimo: si dice che durante un viaggio a Napoli via mare, sia stato capace di placare una tempesta. In più, motivo per il quale fu proclamato santo patrono di Brescia, durante un assedio da parte dei milanesi a metà del 1400, si narra che fosse apparso come uno spirito sulle mura della città aiutando i bresciani a respingere le palle delle cannonate a mani nude. Ora dico… se questo non è saper resistere a ogni prova!? E se è vero che matrimoni e vita di coppia siano un test non da poco per l’umanità, non di meno i single si trovano spesso a dover fronteggiare situazioni e problematiche puntando solo sulle proprie forze, tuttalpiù al fianco di fidi amici.
Insomma, prove di resistenza un po’ proprio come per il nostro Faustino. E per il suo compagno di sventure Giovita. Così mi son spiegata il perché San Faustino, oltre che per questioni di date post festa degli innamorati, protegga specificamente la vita dei singoli. E come festeggiare allora questa ricorrenza? Il 14 febbraio si sa già come celebrino gli innamorati, a suon di doni e festeggiamenti, c’è poi chi correrà a vedere il nuovo film “50 sfumature di grigio” per trarre ispirazioni in fatto di amor sensuale… tutto comunque nel segno dei cuoricini e attrezzature del genere.
Mentre per la giornata del 15 febbraio, io penso che il punto di partenza sia quello di godere appieno di scelte fatte in piena autonomia, che è un valore bello e degnissimo del poter vivere secondo i propri personali bisogni. E nulla impone di non passare comunque giornata e serata in compagnia di chicchessia: un amore un po’ “volatile” va benissimo ma anche gli amici con cui si sta gran bene. La cena al ristorante non avrà i costi sicuramente gonfiati come per la serata di San Valentino, idem se si avrà voglia di donarsi o regalare ad altri fiori o ciò che si desidera. E per concludere, se si vuole organizzare una mangiatina a casa, perché non qualcosa di sfizioso e non troppo impegnativo, da gustare per conto proprio facendo quel che si preferisce (Davanti alla TV? Sentendo musica? Leggendo?) oppure condividendo in modo leggero e conviviale con qualche amico? Io un’idea l’avrei, e me la sono fatta prestare dalla nostra amica chef Mariangela Marchesi. Una ricetta che comincia per F come Faustino: i Fagottini Vesuvio, proprio una cosetta golosa per una seratina informale.

Una ricetta che comincia per F come Faustino, e come facile: i Fagottini Vesuvio di Cucina Cre-attiva
La ricetta per intero la trovate su http://cucinacre-attiva.weebly.com e richiede solo di preparare con della pasta sfoglia dei dischi su cui appoggiare pomodori datterini, mozzarella, filettini di acciuga, origano. Ogni disco si richiude a metà, formando una mezzaluna. 15 minuti in forno per queste delizie salate, mentre voi aprite una bella bottiglia di Bonarda, che essendo un po’ frizzantina, darà un po’ di ginger alla compagnia. E se proprio dopo questa simpatica cenetta vi ritroverete in coppia… no problem, il prossimo anno vi attende la festacuore di San Valentino. Se è vero che è un santo, Faustino non vi metterà il muso.
P.S. Domani, buon San Valentino e domenica buon San Faustino!!