Mamma, io da piccolo voglio fare il…

Qual è il mestiere preferito dal vostro bambino?… Non per quanto riguarda il suo futuro… proprio per oggi! Ma niente paura… non stiamo parlando di certo di lavoro minorile! in realtà ci riferiamo a una bella iniziativa organizzata da una scuola elementare milanese che ha consentito agli alunni di vestire per un giorno i panni di pompieri, farmacisti, giornalai eccetera…

Piccole grandi esperienze che hanno permesso di raccogliere fondi per la stessa scuola (attraverso l’acquisto di un voucher per l’attività svolta da ogni singolo bimbo) ben conoscendo le difficoltà che incontra il corpo docente per reperire le risorse economiche necessarie alla didattica, dopo i tagli imposti dal Ministero della Pubblica Istruzione. Ora lasciamo la parola all’amica Francesca Varalli – una delle mamme che sostiene l’Associazione promotrice – che ci racconta passo a passo questa idea e la sua realizzazione. Proposta che pensiamo si possa vantaggiosamente replicare anche in altri istituti!

Un bimbo mentre si cimenta nel mestiere del pompiere.

Un bimbo mentre si cimenta nel mestiere del pompiere.

“Immaginate un gruppo di bimbi della scuola elementare in una centrale dei Vigili del Fuoco.. Immaginateli intenti a provare un idrante, a salire sul camion, anche a sirene “spiegate” (“Mamma, in che senso ci spiega le sirene?”), a fare chiamate dalla sala operativa e.. a scivolare lungo quel palo che la maggior parte di noi pensava esistesse solo nei film (come faceva notare la mamma di un mini-pompiere). Questa la storia di un pomeriggio trascorso affiancando un capo-turno dei Vigili del Fuoco nello svolgimento della sua attività: protagonisti alcuni dei 200 “Assistenti per un giorno”, alunni della scuola primaria Stoppani.

I più grandi ricorderanno il piccolo Grisù, il draghetto che da grande voleva fare il pompiere!

I più grandi ricorderanno il piccolo Grisù, il draghetto che da grande voleva fare il pompiere! (da favolefantasia.com)

E’ l’idea concepita e realizzata dall’attivissima Associazione Scuola Stoppani . Obiettivo dell’iniziativa “Assistente per un giorno” , unica nel suo genere, è far sperimentare ai nostri bimbi un lavoro da grandi in modo divertente. Dopo il successo dell’anno passato, si è appena conclusa la seconda edizione, resa possibile grazie al sostegno del Consiglio di Zona 3 e della Banca Popolare di Lodi. E grazie alla disponibilità di professionisti e negozianti della zona, più o meno raddoppiati rispetto alla prima sperimentazione. Non solo idranti, quindi. Tra l’8 maggio e il 6 giugno i mini assistenti hanno potuto scegliere all’interno di un catalogo di attività, le più varie possibili. La voce si è diffusa e in molti (grandi) hanno voluto partecipare. I bambini hanno vestito i panni del libraio, del veterinario, dello chef (attività molto richiesta come l’assistente alle unità cinofile della Polizia); qualcuno ha confezionato bouquet; altri si sono cimentati con coni gelato e torte; e poi parrucchieri, architetti, cartolai…

I bambini possono cimentarsi anche con i mestieri dei loro beniamini tv, come Dotty, la dottoressa dei loro peluches! (da kids.screenweek.it)

I bambini possono cimentarsi con i mestieri dei loro beniamini tv, come Dotty, la dottoressa dei loro peluches! (da kids.screenweek.it)

Io sono stata accolta in farmacia da una bimba sorridente con il gilet giallo. E’ il giallo il colore dei piccoli lavoratori: tutti vengono dotati di un kit che si compone di giubbino che identifica anche la professione – “designer”, “gelataio”…-, e una scheda che illustra il lavoro prescelto. Il primo anno è stata assegnata anche una paghetta simbolica. Quest’anno.. “fa curriculum”, come si usa dire, ma i posti sono di più.. La ricompensa è per i bimbi la soddisfazione! Per i genitori e per l’associazione l’entusiasmo dei professionisti in erba. E chissà se qualcuno di loro si troverà un giorno a dire al mondo “tutto è iniziato un pomeriggio, quando ero ancora alle elementari..”.

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