Un palazzo scomparso, una nuova storia e molti altri canditi
In Via della Chiusa a Milano, laddove c’era un tessuto di case antiche e un fiorire di conventi e chiese, tra una rete di rogge e canali (che persino il toponimo della strada tradisce ancora, essendoci qui una grande chiusa di contenimento delle acque della zona destinate ad alimentare la fossa del Naviglio interno), sorgeva tra il numero civico 14 e 8, ancora prima dell’ultima guerra, una casa a due cortili, dei quali, il più interno conservava l’antico impianto della metà del ‘400. E’ in questo contesto – ahimè spazzato via dalle bombe del ’43 e dove oggi sorgono palazzoni moderni – che nel 1919 si registra la nascita della pasticceria di Angelo Motta.