Ma sulle guglie del Duomo, hai visto chi ci sta?
La scorsa settimana ha riaperto, dopo anni di restauro e rinnovamento dell’allestimento, il Museo del Duomo, che conserva testimonianze di 5 secoli di storia costruttiva della cattedrale di Milano: una collezione di statue, documenti, arazzi, spartiti musicali, opere d’arte, reperti archeologici, modelli in gesso, pitture, vetrate, modelli lignei architettonici, l’archivio documentale, avori, croci, sculture di epoca viscontea e sforzesca, doccioni e soprattutto alcune GUGLIE (con relative statue) originali.
SI’, LE GUGLIE GOTICHE!!Perché quelle che oggi vediamo piccole piccole dalla piazza, sono il frutto di rifacimenti continui, per via dell’usura, degli agenti inquinanti e del guano dei piccioni. Le ultime copie sono state ultimate, durante il restauro, dai carcerati delle case circondariali cittadine. Naturalmente non si tratta di capolavori: da sotto non ci accorgiamo certo dei particolari con cui secoli fa furono approntate le statue, poste sulle guglie come vessilli a svettare sul cielo cittadino.
Ma il fatto più singolare è che non si tratta solo della raffigurazione di santi come molti credono, perché tra le statue secentesche ve ne sono di veramente originali: compare un fitto regno animale fatto di primati che si fanno largo per scalare le guglie. Un vero esercito di gargoyles!!! Addirittura due pugili!…. Primo Carnera ed Erminio Spalla. E per rimanere in tema di sport persino una racchetta da tennis con pallina e con guantoni da boxe. E che dire della copia della Statua della Libertà??…. Vi è poi il busto di Mussolini e, in fronte alla Via S. Redegonda, una giovane donna seminuda immortalata mentre si accinge a passare da una guglia all’altra, assicurandosi alle pareti. Di fronte un uomo, anch’esso non proprio vestito, che tenta la stessa operazione. Inoltre, nel 1860 vengono poste sul Duomo le statue di S. Napoleone (per Napoleone III), di S. Amedeo (per i Savoia) e di S. Ferdinando (per il secondogenito di Carlo Alberto che aveva sconfitto gli Austriaci a Peschiera). Insomma la storia di Milano pietrificata tra i cieli!!!
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